Il leader del partito esclude "l'idea di siglare alleanze diverse da quelle del centrodestra. Draghi? Spero abbia un ruolo anche dopo il 2023"
Gli alleati di Forza Italia non esercitano "alcuna egemonia". E' quanto afferma Silvio Berlusconi, nel corso della riunione con i coordinatori regionali del partito. Il leader di Forza Italia esclude "l'idea di siglare delle alleanze diverse da quelle del centrodestra, perché non solo non avrebbero una prospettiva, ma soprattutto non sono coerenti con il nostro partito e con quello che serve al Paese".
Il ruolo di Draghi - Secondo Berlusconi, dunque, Forza Italia non subisce alcuna "egemonia sovranista" perché "la sua vocazione è guidare il centrodestra e non farsi guidare". Le elezioni del 2023 poi rappresenteranno, secondo il leader del partito, la fine dell'era Draghi e dell'unità nazionale anche se Berlusconi auspica che l'attuale premier "conservi un ruolo di primo piano" nella politica nazionale e internazionale, ha detto nel corso della riunione con i coordinatori azzurri. All'incontro sono presenti anche il coordinatore nazionale Antonio Tajani, i capigruppo di Senato e Camera, Anna Maria Bernini e Paolo Barelli, e il coordinatore dei coordinatori Sestino Giacomoni.