CONFERENZA STAMPA ALLA CAMERA

Berlusconi: "Raccolte 150mila firme per inserire in Costituzione un tetto alle tasse"

Il leader di Forza Italia presenta la sua Manovra: "Meno burocrazia, più risorse per la famiglia"

13 Nov 2019 - 22:06

"Sono già 150mila i cittadini che hanno sottoscritto la nostra raccolta firme per mettere un tetto alle tasse in Costituzione". Lo ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa alla Camera, sottolineando che "l'evasione fiscale non si combatte aumentando le tasse, ma al contrario abbassandole". Il presidente di Forza Italia ha poi lanciato un affondo al "governo delle quattro sinistre": "Tasse e manette sono nel Dna di Pd e M5s".

Bonus di 150 euro mensili a ogni figlio Berlusconi ha quindi presentato la Manovra di Forza Italia: meno tasse, meno burocrazia, più lavoro e crescita. E ha annunciato battaglia alla "legge di Bilancio delle sinistre" presentando gli emendamenti per la modifica. Si parte dalla famiglia.  "Suggeriamo per ogni figlio bonus da 150 euro mensili fino al compimento del 21esimo anno", ha evidenziato Berlusconi secondo cui servono molte più risorse. 

"Questa Manovra ha prodotto molti emendamenti anche nella loro maggioranza - ha poi spiegato -, non sono d'accordo tra di loro al governo ma nemmeno tra quelli al governo e quelli che li sostengono in Parlamento. Noi abbiamo intenzione di essere molto duri a quelle che sono vere provocazioni della sinistra". Sul piano fiscale, il centrodestra punta ancora alla flat tax per portare le aliquote da oltre il 20% al 15%.

Carfagna candidata perfetta. Ma ora Caldoro "Sulla Campania abbiamo discusso insieme, avevamo discusso su un candidato ideale, immaginate quale è...ma visto che non intende candidarsi, il nostro nome è quello di Stefano Caldoro - ha annunciato -. Penso che sabato e domenica ci incontreremo per ufficializzare. Siamo noi che dobbiamo indicare il nome e il nostro nome è Stefano Caldoro".

Plastic tax, bisogna eliminarla Tra le tasse particolarmente avversate dagli azzurri c'è la plastic tax. "L'unica speranza che la eliminino - ha affermato - è data dal fatto che molte delle imprese sono in Emilia Romagna, quindi per un interesse immediato". Bernini ha poi osservato come il "decreto fiscale e la manovra, prima ancora di essere completate, già stanno facendo male a interi comparti produttivi".
 

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