"cambiato idea"

Berlusconi: "In piazza contro carcere per gli evasori, libertà a rischio"

Il leader di Forza Italia ha annunciato che parlerà dal palco di piazza San Giovanni, a Roma, dove sabato prossimo avrà luogo la manifestazione organizzata dal centrodestra

17 Ott 2019 - 19:13

"Avevo deciso di non andare in piazza sabato con Salvini e Meloni, perché mi dicevo 'lasciamoli iniziare a lavorare', ma ho cambiato idea dopo aver avuto come sicura la notizia che stanno lavorando a una legge che prevede il carcere fino a 8 anni per un'evasione da 50mila euro". Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa con Salvini e Meloni. "E' a rischio il diritto di libertà di ognuno di noi", ha spiegato.

Il leader di Forza Italia ha annunciato che parlerà dal palco di piazza San Giovanni, a Roma, dove sabato prossimo avrà luogo la manifestazione organizzata dal centrodestra. "Se votate il centrodestra darete una mano all'Umbria e al Paese che amiamo. Il risultato dell'Umbria è importantissimo per non lasciare troppo tempo al governo questi signori che sono l'esatto contrario di ciò che l'Italia ha bisogno", ha poi sottolineato parlando a sostegno della candidata del centrodestra alle regionali in Umbria, Donatella Tesei.

"Ho deciso di andare alla manifestazione perché questo governo attenta alla libertà: noi siamo incompatibili con la sinistra che ha l'ideologia dello Stato etico, vede i cittadini come sudditi", ha affermato ancora Berlusconi. "Viva la Lega, viva Fratelli d'Italia, viva Forza Italia, viva il centrodestra di cui l'Italia ha tanto bisogno. E infine viva anche questo vecchietto che ancora non molla", ha proseguito.

Salvini: "Minacce telefoniche dai palazzi del potere" - Sulle elezioni umbre è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini: "Partono da alcuni palazzi del potere telefonate minacciose e ricattatorie che rappresentano la fase del crollo dell'impero: se non mi voti perdi l'appalto, perdi il potere. Se le ultime cartucce sono 'mi raccomando non votate Tesei altrimenti arrivano i nazisti, i razzisti, gli alieni' siamo alla fase finale, al crollo". "Il bello - ha aggiunto Salvini - comincia il 28 ottobre: i bambini umbri segneranno questa data come una nuova festa comandata, la festa di liberazione dell'Umbria da 50 anni di sinistra".

Meloni: "Quello umbro è un test nazionale" - Le elezioni regionali in Umbria saranno un "importante test anche per il governo nazionale: dall'Umbria può arrivare un importante segnale contro il governo distante anni luce dalle priorità dell'Italia", ha affermato Giorgia Meloni. "I giallorossi hanno calendarizzato la legge per la cittadinanza automatica agli immigrati, ci sono pezzi di manovra dove si parla solo di tasse, la soluzione per loro è massacrare chi cerca di lavorare e produrre e te la spacciano per lotta all'evasione mentre quella alla grande evasione non la fanno", ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia.

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