E a Salvini dice: "Lui è bravo ma Forza Italia rimane saldamente il primo partito del centrodestra a livello nazionale"
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"Mai preso in considerazione la possibilità di governare insieme al Pd". Lo ha detto Silvio Berlusconi, sottolineando che "l'unico accordo che posso immaginare con Renzi è per definire le regole con le quali andare a votare". "Queste regole è giusto che siano ampiamente condivise - ha aggiunto il leader di Forza Italia -. Per il resto noi e il Pd siamo alternativi: per progetto, visione, metodo, valori di riferimento".
In una intervista a Telelombardia, sul futuro del Centrodestra e sul peso dei partiti che lo compongono, Berlusconi precisa: "Devo contraddire Salvini perché Forza Italia rimane saldamente il primo partito del centrodestra a livello nazionale. Ma non ha molta importanza, secondo me i problemi di leadership appassionano solo gli addetti ai lavori. Gli italiani hanno ben altri problemi, disoccupazione, economia, sicurezza, piuttosto che preoccuparsi della leadership del centrodestra". Comunque, aggiunge, "io a Salvini dico chapeau, è riuscito a prendere una Lega al 4% e portarla al 12%. Parla ai suoi, lo capisco, fa la faccia dura. Ma ora serve unità".
"Chi ha a cuore gli interessi degli italiani sa bene che dobbiamo pensare assolutamente a vincere con un programma concreto e con delle persone nuove che vengono dalla trincea dell'impresa, del lavoro, delle professioni", ha aggiunto.
Imperativo: vincere i ballottaggi - "Sesto San Giovanni, la Stalingrado d'Italia, è stanca dell'egemonia di sinistra e vuole cambiare. Così come hanno voglia di cambiare tante città delle regioni 'rosse': Toscana, Emilia, Liguria, dove il Pd rischia veramente di perdere", ha ribadito Berlusconi, parlando dei prossimi ballottaggi.
"Prostrato dopo 4 governi non eletti" - "Dopo cinque colpi di Stato, dopo 4 governi non eletti dal popolo si cade in prostrazione, ma meglio non pensarci", ha poi detto Berlusconi, partecipando a "Porta a Porta". "Dopo 5 colpi di Stato e quattro Governi non eletti dal popolo la sovranità popolare è andata nel cassetto, ma e' meglio non pensarci. Andiamo avanti", ha aggiunto.