Il leader di Forza Italia chiude a una possibile alleanza con Italia viva e rilancia: "Noi siamo i continuatori della tradizione occidentale nata con la Grecia e il concetto di democrazia"
"Ci hanno detto che volevamo andare con Renzi. Non è possibile. Noi siamo un'altra cosa". Lo ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "E' fondamentale spiegare la differenza tra noi e la sinistra. Siamo l'unica forza che si batte contro oppressioni fiscale, burocratica e giudiziaria", ha aggiunto.
Berlusconi ha poi aggiunto: "Noi abbiamo l'unico grande progetto per tirare fuori l'Italia da questa situazione terribile di oppressione giudiziaria, fiscale e burocratica. Solo noi abbiamo le idee chiare in materia". Secondo il leader di Forza Italia occorre superare "questa condizione di stagnazione" del paese "che sta andando verso la recessione
provocata da governi che sono lontanissimi dalla conoscenza necessaria ad un Paese per svilupparsi e raggiungere benessere e ricchezza". "Siamo l'unica forza che si batte contro oppressioni fiscale, burocratica e giudiziaria" ha sottolineato.
E a proposito del centrodestra: "Lo abbiamo creato noi: siamo gli unici a garantire che il centrodestra sia davvero cosi', altrimenti sarebbe una destra estrema, che non riuscirebbe a vincere le elezioni e non saprebbe governare".
Il tema della giustizia. Berlusconi affronta anche il tema giustizia: "I progetti di legge dell'attuale classe di governo sono terrificanti, come quello del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che annullerebbe la prescrizione dopo il primo grado"..