Dopo le rivelazioni di Geithner, il leader di Forza Italia torna sui fatti che portarono alle sue dimissioni e commenta: "Credevo che una notizia del genere dovesse stare in prima pagina sui nostri quotidiani"
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Silvio Berlusconi torna a commentare le parole dell'ex segretario Usa, Timothy Geithner, che ha sostenuto l'esistenza di un complotto per portarlo alle dimissioni da premier. "Credevo che una notizia del genere dovesse stare in prima pagina sui nostri quotidiani - ha detto infatti il leader di Fi -. Che cosa ci possiamo aspettare noi da questo Paese ancora? Da 20 anni siamo a combattere per la libertà sopportando 4 colpi di Stato".
Berlusconi: "Magistratura democratica ha un suo corpo di polizia" - Berlusconi lancia poi un affondo a Magistratura Democratica, sostenendo che nel 1989 si "fece regalare un proprio corpo di polizia, la polizia giudiziaria, che opera tuttora nel massimo della segretezza", senza che lo vengano "a sapere neanche i nostri Servizi segreti".
Berlusconi: "Non sono libero di criticare il Colle e la Magistratura" - "Non posso attaccare la magistratura e il Capo dello Stato perché in quel caso mi si dice: "scherzi col fuoco", e basterebbe un passo falso per essere consegnato ai domiciliari o a San Vittore", ha quindi aggiunto Berlusconi, spiegando che questa, rispetto alla sentenza di condanna per il processo Mediaset, "è la cosa che mi pesa di più".