Il leader di Forza Italia, pur definendolo difficile, non esclude che la sua formazione possa entrare a far parte di "una nuova maggioranza". La replica della Lega: "La via maestra sono le elezioni"
Berlusconi torna a parlare della condanna per il processo Mediaset e del "plotone di esecuzione" evocato in un audio del defunto giudice Franco. "Fare chiarezza su fatti così - dice - va nell'interesse dei molti magistrati che sono persone serie e non meritano di essere accomunate con quel gruppo di loro colleghi che si sono prestati a operazioni politico-giudiziarie come quella ai miei danni". FI nel governo? Forse, "con una nuova maggioranza".
Forza Italia "al governo con un nuova maggioranza" Intervistato da Repubblica, Berlusconi spiega che Forza Italia potrebbe entrare al governo "con una nuova maggioranza". Dopo aver premesso di non credere che "esistano le condizioni" per un governo d'unità nazionale e che all'Italia non "servirebbe un governo con forze politiche antitetiche tra loro", come FI e i 5S, il leader di Forza Italia sottolinea che però se "in questo Parlamento si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani, andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati".
Lega a Berlusconi: "La via maestra sono le elezioni" Parole a cui la Lega replica ribadendo che la via maestra sono le elezioni. Mandare a casa un governo che blocca tutto, sottolineano fonti del Carroccio, è vitale per il futuro dell'Italia, certo sul Mes la posizione di Forza Italia è contro l'interesse nazionale italiano.
Sulla tenuta del governo in autunno, Berlusconi sottolinea che "mi pare sempre più difficile, ma la voglia di sopravvivenza del ceto politico dei Cinque Stelle può fare miracoli. Il presidente Conte ha dato prova di sapersi destreggiare con abilità fra le contraddizioni della sua maggioranza. Peccato che tale abilità sia utile solo a lui e non all'Italia".