Bufera sulle parole dell'ex presidente della Camera. Fratelli d'Italia replica con Foti e Bignami: "Ecco la sinistra violenta che mostra il suo volto peggiore"
Fausto Bertinotti © ansa
"Avrei lanciato un oggetto contundente verso la Presidente del Consiglio". Queste le parole pronunciate da Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera ed ex leader di Rifondazione comunista, ospite di una trasmissione televisiva. Se si fosse trovato alla Camera e avesse ascoltato il recente discorso della premier Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene, Bertinotti avrebbe reagito "a trasgressione, trasgressione".
Durante l'intervista ha proseguito: "Meloni è abituata a fare un discorso istituzionale in apertura del dibattito e una trasgressione nel finale in cui si propone come leader, neanche di partito ma di fazione". E ha poi aggiunto: "Non sto parlando del mito, di persone o situazioni che non possono essere sottoposte a critica. Si può. Ma se tu stai parlando di un atto considerato fino all'altro ieri fondativo della Repubblica italiana, fino all'altro ieri tutti, compreso il Movimento sociale italiano, avevano un atto di rispetto nei confronti di Ventotene, che veniva sempre pluricitata, e tu invece irrompi contro gli estensori del testo che stavano al confino... Io, che sono non violento, di fronte a questa trasgressione avrei lanciato un oggetto contundente verso la presidente del Consiglio, prendendola o non prendendola, questo va da sé, e facendomi espellere".
Per poi concludere: "Bisogna segnalare che un limite è stato oltrepassato. Devo comunicare al popolo che così non si può fare nel Parlamento della Repubblica italiana. Per cui faccio un atto per cui mi condanno poi, ma intanto ti tiro un libro, che è sempre una buona cosa. E magari anche ti serve poi..."
Immediata l'ondata di critiche da parte di esponenti di Fratelli d'Italia e del centrodestra. Il ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, su Facebook ha scritto: "Prima l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, si scaglia contro una giornalista per una domanda non gradita; poi l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, afferma che, se fosse stato alla Camera, avrebbe lanciato un oggetto contro la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Che dire? Nostalgia, nostalgia canaglia, di una Sinistra violenta che sbaglia".
Sulla stessa linea anche il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Galeazzo Bignami: "La Sinistra in questa settimana sta mostrando il suo volto peggiore. Mercoledì l'indegna gazzarra contro il presidente del Consiglio in Aula a Montecitorio per aver letto e raccontato a tutti quella che è la vera natura, antidemocratica e antiliberale, del Manifesto di Ventotene. Ieri Romano Prodi, il quale infastidito da una domanda sul Manifesto di Ventotene, inveisce e aggredisce una giornalista; e infine Fausto Bertinotti che, sempre riguardo il Manifesto di Ventotene, in una trasmissione arriva addirittura a dire che avrebbe lanciato 'un oggetto contundente contro la presidente del Consiglio'".
Bignami ha concluso esprimendo preoccupazione "per questi atteggiamenti, che rischiano di avvelenare il clima politico, peraltro già reso delicato come mostrano le continue aggressioni, minacce e intimidazioni di cui sono oggetto esponenti del centrodestra e in particolare Fratelli d'Italia e la stessa Giorgia Meloni", auspicando che "finalmente da sinistra arrivino parole chiare di condanna e di censura".