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"Il Parlamento è chiamato ad assumersi delle responsabilità. Se ci sono i numeri ci sarà una maggioranza. Se no, non si può fare accanimento terapeutico". Così Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali. "Che si voti a marzo o maggio lo deciderà il presidente della Repubblica, ma è evidente che se non c'è una maggioranza l'unica strada possibile è il voto. Conte? Per noi non ci sono alternative. E' il punto di equilibrio della maggioranza".