Il ministro della Salute: "Attenzione a pensare che con il bonus risolviamo i problemi, servono più risorse"
Il bonus per l'assistenza psicologica sarà inserito nel Milleproroghe. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiegando che il governo sta affrontando il "grande tema della salute mentale" nell'era della pandemia Covid. "Ci stiamo lavorando - ha assicurato - già nel Milleproroghe daremo un primo segnale che va in questa direzione. Ma attenzione a pensare che col bonus risolviamo i problemi, perché c'è bisogno di più risorse per l'assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica. Il bonus è un segnale".
Segnale di attenzione che alcune realtà territoriali, come la Regione Lazio, hanno già portato avanti (stanziando 2,5 mln di euro per l'aiuto ai giovani) e che è sospinto sia da gran parte della politica, sia da una consistente fetta della società civile. Il deputato Pd, Filippo Sensi (che ha presentato l'emendamento specifico al Milleproroghe) ha ricordato che "sono state raggiunte (e superate) le 300mila firme per il bonus psicologo su Change Italia. Ora è una delle 5 petizioni più partecipate di sempre su questa piattaforma. Adesso questa forza, questa spinta deve tradursi nella realizzazione del bonus che sta facendo il suo cammino in commissione nel Milleproroghe. Il governo c'è, la determinazione di tutti i gruppi anche. Siamo a un passo, ora".
Otto italiani su dieci con malesseri dopo la pandemia A fare il punto sulla necessità del bonus sono stati venerdì i parlamentari di M5s proprio in commissione Affari sociali della Camera: "A due anni di distanza dall'inizio dell'emergenza Covid non accenna ad attenuarsi l'impatto della pandemia sulla salute mentale. Un crescente disagio confermato dai dati: secondo il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi in questi anni ben 8 persone su 10 hanno sviluppato problemi di malessere psicologico strutturato e 2 su 10 disturbi mentali in senso stretto e più severi".
Come funziona il bonus I dettagli del bonus non sono ancora noti, ma secondo le indiscrezioni dovrebbero essere stanziati circa 20 milioni di euro, 10 destinati alle Asl per rafforzare la rete territoriale dei consultori e delle strutture di assistenza e 10 come voucher. L'ipotesi è quella di un assegno unico fino a 500 euro, a cui sarà possibile accedere in base all'Isee.