Il premier entra nella sede del Consiglio europeo dal corridoio opposto a quello attraversato le volte precedenti e si concede una battuta
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Mezz'ora di colloquio per Matteo Renzi con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, dopo la giornata che ha visto il braccio di ferro sul rispetto dei vincoli Ue. "L'Europa cambia verso", ha detto il premier scherzando con i cronisti, entrando nel corridoio opposto a quello attraversato le volte precedenti. Nessun accenno alla presunta "risatina" tra Barroso e Van Rompuy sulle riforme promesse da Renzi.
"Le riforme saranno fatte nel pieno rispetto delle regole e del Patto di bilancio", aveva riferito il presidente della Commissione europea al termine della prima giornata del vertice Ue, sposando l'assicurazione fornitagli da Matteo Renzi. Poi quei sorrisi con Van Rompuy in conferenza stampa, che ricordano quelli, altrettanto fastidiosi e fuori luogo, a detta di moltissimi osservatori, tra Sarkozy e la Merkel, sempre sull'affidabilità italiana.
Schulz d'accordo con Renzi: "Serve filosofia crescita" - "Se non ci sarà crescita in Italia, non ci sarà neppure in Europa e viceversa. Sono d'accordo con Matteo Renzi: abbiamo bisogno di una filosofia e di una strategia della crescita". Così il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, a Torino per un incontro sul razzismo in Europa e in Italia.