A rappresentare la minoranza è Gianni Cuperlo, che con gli altri esponenti dovrà sondare le modifiche da apportare alla legge elettorale
La minoranza del Pd entra nella commissione Dem incaricata di sondare le modifiche all'Italicum e si fa rappresentare da Gianni Cuperlo. "Ho detto che era giusto starci, andare a vedere le carte - ha commentato l'ex segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani -. Poi sarà consentito mantenere un po' di cautela e anche un po' di scetticismo".
Cuperlo: "E' serio il tentativo di modificare l'Italicum" - Sulla questione è intervenuto anche lo stesso Cuperlo, dicendo che "dopo questi anni la cautela è del tutto ragionevole". Il comitato esplorativo sulla possibilità di modificare l'Italicum, aggiunge, "è un tentativo serio, e parteciperemo con questo spirito". Conversando con i cronisti in Transatlantico, l'esponente della minoranza risponde così alle osservazioni dell'ala bersaniana.
"Ora - osserva - è il momento di passare dalle parole ai fatti: serve un impegno pieno del Pd, a cominciare dal suo segretario, a costruire una proposta che poi va sottoposta alle altre forze politiche".
Certo, "non mi immagino una nuova legge elettorale prima del referendum, ma sull'Italicum il governo mise addirittura la fiducia: serve un analogo investimento in termini di volontà politica per mettere in campo una proposta del Pd". Che anche se non ha i numeri per approvare da solo una nuova legge, "è comunque il partito che esprime oltre 400 parlamentari".