La sindacalista della Cgil: "Manca una politica di crescita. Il fisco grava sulle pensioni e sulla fasce più povere" Bozza del Pd in Commissione: "Morosità dopo 18 rate non pagate"
© da-video
"La legge Monti-Fornero è insostenibile e in Italia manca una politica nazionale per la crescita". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ai microfoni di "Checkpoint" su Tgcom24. Per la sindacalista "la condizione dei lavoratori è sempre peggiore, il sistema fiscale grava sulle pensioni e sulle fasce più povere e il governo divide gli interlocutori". E ancora: "Io non vorrei dare del superficiale a nessuno, ma ogni tanto ho la sensazione che sui mutui ci provino, perchè una delle cose che mi colpisce moltissimo è la poca trasparenza di queste discussioni"
Sui recenti dati relativi alla crescita, Camusso prima scherza ("Bisognerebbe fare un'associazione per proteggere i gufi, che vengono dipinti come animali terribili ma che invece non sono") poi attacca: "E' indubbio che se un Paese cresce di qualche decimale è meglio di quando era in recessione; il tema è che noi non abbiamo una politica nazionale che determini quella crescita e quindi godiamo degli effetti di trascinamento degli interventi della Bce, del prezzo del dollaro, di un pò di aumento delle esportazioni, ma non siamo in presenza di ripresa degli investimenti e della creazione di nuovo lavoro, quindi di politiche nazionali che diano una struttra certa a quella crescita".