Cancelleri in Forza Italia, Schifani: "Accolgo con piacere il suo ingresso" | Conte: "Fatto bene a mantenere regola due mandati"

L'ex M5s Giancarlo Cancelleri entra in Forza Italia. E il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani annuncia così il suo ingresso: "Forza Italia è un partito aperto, accolgo con piacere Giancarlo Cancelleri. È stato un avversario di Musumeci, ma l'ha fatto con stile. Nel suo ruolo di viceministro e sottosegretario ha dimostrato di fare gli interessi della Sicilia". Alle parole di Schifani, alla kermesse di Forza Italia a Palermo, è scattato un applauso: Cancelleri si è alzato, salutando e ringraziando. Anche Antonio Tajani, intervenuto in videocollegamento all'evento, ha sottolineato la presenza dell'ex M5s. "C'è anche un nuovo amico in sala, Giancarlo Cancelleri, che saluto", ha detto il coordinatore di Forza Italia.

 Al termine dell'evento per il nuovo entrato ci sono stati sorrisi, pacche sulle spalle, stretto di mano e abbracci da parte dei presenti. Molti dirigenti di Forza Italia si sono avvicinati a Cancelleri per salutarlo e dargli il benvenuto. Lo ha abbracciato anche il coordinatore regionale Marcello Caruso. A fianco di Cancelleri il deputato regionale Nicola D'Agostino, artefice dell'ingresso tra gli azzurri del fondatore dei Cinque Stelle nell'isola.

 "Non voglio parlare dei singoli, dico soltanto che chi si è proposto ieri come nostro sindaco oggi lo ritroviamo a condividere la visione politica di Schifani, dell'Utri e Cuffaro. Abbiamo fatto una buona scelta a mantenere ferma la regola dei due mandati". Ha commentato così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, il passaggio dell'ex viceministro Giancarlo Cancelleri a Forza Italia. "Mi piace oggi non parlare di lui ma mi piace ricordare i tantissimi come Fico, Taverna, Crimi e tantissimi altri che sono, a dispetto della regola dei due mandati, qui a darci una mano condividendo i principi e i valori per cui loro stessi hanno combattuto per anni", ha concluso Conte incalzato dai giornalisti a margine di un’assemblea organizzata alla Casa internazionale delle donne dalla "Rete dei numeri pari".