L'ex ministro della Giustizia torna sul caso Ligresti: "Colpirono pesantemente me per affondare Letta"
© ansa
L'ex ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri torna sugli attacchi ricevuti per il caso Ligresti e, intervistata dal Corriere della Sera, sottolinea: "Con la nascita di questo governo si capisce finalmente qual era l'obiettivo della campagna contro di me. Bisognava indebolire il governo Letta e io sono stata usata per uno scopo preciso".
"Eravamo sotto attacco ogni giorno - continua l'ex Guardasigilli - ma mai potevamo immaginare una fine così repentina. E invece da mesi qualcuno aveva già deciso tutto". Cancellieri ribadisce di "aver commesso una leggerezza chiamando la moglie di Ligresti il giorno degli arresti. Ma - continua l'ex Guardasigilli - nessuno mi convincerà di aver sbagliato quando sono intervenuta per Giulia".
L'ex ministro si sofferma anche sulle critiche ricevute per il cosiddetto decreto svuota-carceri: "Questo è un Paese che non ama chi si occupa dei detenuti". E poi, sull'emergenza carceri, denuncia di essere stata lasciata sola: "Lega, Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia hanno mostrato di essere forcaioli, ma posso dire che anche gli altri partiti non hanno fatto nulla per difendere il provvedimento".
In merito al nuovo esecutivo, la Cancellieri sottolinea di essere preoccupata per la scelta del premier Matteo Renzi di non inserire la Giustizia tra le priorità "nonostante ci sia un'ampia intesa politica che potrebbe favorire l'approvazione di numerose nuove norme".