Il sindaco di Quarto, espulsa dal partito: "E' inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca, non si governano così i Comuni difficili"
"E' inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca". Lo scrive su Facebook il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, espulsa dal M5S . "Il Movimento - aggiunge - ha avuto l'occasione di combattere il malaffare in prima linea con un suo sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all'acqua sporca". "Non si governano così i Comuni e i territori difficili", attacca.
Su Quarto "è stata fatta una scelta politica in una stanza grigia di Milano", prosegue la Capuozzo. "Io ho fatto una scelta di principio per i cittadini onesti della mia città". E insiste: "Ora lavoreremo per il territorio in modo ancora più incisivo con i principi del movimento nell'anima".
Di qui la consapevolezza che la decisione di restare al suo posto sia stata "una forma di rispetto che Quarto meritava: rimanere e combattere". Una decisione di stile opposto alla "scelta politica fatta in una stanza grigia di Milano".
Capuozzo in commissione Antimafia - Rosa Capuozzo sarà ascoltata dalla commissione parlamentare Antimafia alle 20 di martedì 19 gennaio. Mercoledi 20 gennaio toccherà invece al prefetto di Roma, Franco Gabrielli, anche per illustrare il lavoro svolto dalle Commissioni d'accesso inviate negli altri enti locali del territorio, oltre Roma, coinvolti nell'inchiesta Mafia Capitale.