Il mnistro Franceschini: "Divina ed eterna. L'Italia della cultura ti sarà sempre grata". Matteo Salvini: "Simbolo assoluto di danza e arte"
Il mondo politico si unisce nel cordoglio per la morte di Carla Fracci. Il presidente della Repubblica Mattarella ne ricorda "le straordinarie doti artistiche e umane, che hanno fatto di lei una delle più grandi ballerine classiche dei nostri tempi a livello internazionale. Ha onorato, con la sua eleganza e il suo impegno artistico, frutto di intenso lavoro, il nostro Paese". Il premier Mario Draghi: "Esempio di passione per intere generazioni".
Mattarella: "Indimenticabile riferimento" Il capo dello Stato ha poi espresso "le più sentite condoglianze ai familiari e al mondo della danza, che perde oggi un prezioso e indimenticabile riferimento".
Draghi: "Esempio di passione per intere generazioni" Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha appreso con profonda commozione la notizia della scomparsa di Carla Fracci. "Ha rappresentato nel mondo l'arte della danza - ha dichiarato Draghi - esempio di passione per intere generazioni, interprete eccezionale, una grande italiana".
Franceschini: "L'Italia della cultura ti sarà sempre grata" Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha salutato via social la grande étoile della Scala affermando: "Divina ed eterna. Piena d'amore per la danza, di nuovi progetti, di idee per tutta la vita, con l'entusiasmo di una ventenne. L'Italia della cultura ti sarà sempre grata, immensa".
Salvini: "Simbolo assoluto di danza e arte" "E' mancata stamane nella sua Milano, al cui prestigio internazionale tanto ha dato. Un commosso addio a Carla Fracci, simbolo assoluto della danza, dell'arte e della cultura, che in tanti anni di carriera formidabile ha illustrato il nome dell'Italia nel mondo": ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini.
M5s: "Era e sarà la 'signora della danza italiana'" "La scomparsa di Carla Fracci segna un un dolore profondo per tutto il mondo della danza e per l'intero Paese. Quello stesso Paese, l'Italia, che con la sua arte Carla Fracci ha portato a danzare sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, e che oggi piange per la perdita di una testimone immensa della propria cultura. Era e sarà per sempre la 'signora della danza italiana'. Ai suoi familiari e a tutti coloro che le sono stati più vicini va il più sentito e sincero cordoglio". E' questo il messaggio di cordoglio del Movimento Cinque Stelle.
Meloni: "L'Italia piange una grande artista" "L'Italia piange una grande artista. Ha danzato sui più grandi palchi del mondo rendendoci fieri di essere italiani. Addio, Carla". Lo ha affermato il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ricordando Carla Fracci.
Bellanova: "Elegante e raffinata" "Dopo le brutte notizie sulle sue condizioni di salute, è arrivata la conferma che Carla Fracci, per anni prima ballerina alla Scala di Milano, se n'è andata. Elegante, raffinata, leggerissima sulle punte, dal suo debutto nel 1955 non ha mai smesso di ballare, fianco a fianco ad alcuni dei migliori ballerini della storia. Da oggi, continuerà a danzare da lassù". Lo ha scritto su Facebook la viceministra dei Trasporti Teresa Bellanova.
Gelmini: "La sua morte lascia un vuoto immenso" "Tra le più grandi étoile di sempre. Ci ha incantato con la sua grazia, ci ha emozionato con il suo talento, sempre attenta al futuro dei giovani danzatori. La sua morte lascia un vuoto immenso nel mondo della danza. #CarlaFracci mancherà tanto, alla sua Milano e a tutti noi". Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, su Twitter.
Beppe Sala: "Resterà nel cuore di Milano" Anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha reso omaggio con un post sulle sue pagine social a Carla Fracci. "E' stata una delle più grandi ballerine del mondo, resterà nel cuore di Milano. Anzi, ci sono stagioni in cui è stata la più grande. In assoluto. Ma la sua vera grandezza non è raccontata solo dagli applausi, dalle critiche e dai premi. - ha scritto - Carla non ha mai dimenticato le sue origini, perché non si è mai richiusa nella gloria, ma ha continuato a innovare e a innovarsi, non ha mai fatto mancare la sua voce e la sua critica nel commentare la nostra società e i suoi limiti".