Il duro attacco al governo da parte delle opposizioni sulla gestione del caso del generale libico
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Dopo l'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi alla Camera sul caso Almasri, le opposizioni sono intervenute in parlamento. Duri gli attacchi nei confronti del governo, dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, al leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
"Il primo mandato di arresto a carico del generale libico Almasri era sbagliato perché avevano sbagliato la data del reato e noi ce ne eravamo accorti. Il mandato di arresto era assolutamente contraddittorio, come è stato poi detto dalla stessa Corte".
"Smentisco, nella maniera più categorica, che, nelle ore in cui è stata gestita la vicenda, il governo abbia ricevuto alcun atto o comunicazione che possa essere, anche solo lontanamente, considerato una forma di pressione indebita assimilabile a minaccia o ricatto da parte di chiunque, come è stato adombrato in alcuni momenti del dibattito pubblico sviluppatosi in questi giorni. Al contrario, ogni decisione è stata assunta, come sempre, solo in base a valutazioni compiute su fatti e situazioni (anche in chiave prognostica) nell'esclusiva prospettiva della tutela di interessi del nostro Paese".
"Mi rivolgo a lei, so che ci sta guardando", ha dichiarato l'ex premier riferendosi al presidente del consiglio Meloni. "Ha parlato tre volte altrove di questo caso, adesso non parli più, ne parli al Tribunale dei ministri. Se non viene a parlare qui non si permetta di parlarne davanti a qualche scendiletto".
"Meloni ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del consiglio. Doveva esserci lei qua, perché quello che hanno detto i ministri non è una risposta".
Il deputato ha attaccato il governo, accusandolo di aver "umiliato gli uomini delle forze dell'ordine che avevano fatto il loro dovere arrestando Almasri" e ha affermato: "Avete raccontato bugie, siete degli imbroglioni".
"C'è una sola persona che oggi ha fatto la scelta meno dannosa, Giorgia Meloni. Quella seggiola vuota là, è la cosa più intelligente che Giorgia Meloni potesse fare oggi". E poi ha aggiunto: "Con Meloni, pensavate di aver trovato la lady di ferro, ma avete trovato l'uomo di burro, forte coi deboli e debole coi forti".