le repliche all'informativa

Caso Almasri, Elly Schlein: "La scarcerazione una scelta politica, Nordio doveva solo trasmettere gli atti" | Conte: "Giorgia Meloni scappa dal Parlamento, viltà istituzionale"

Renzi: "La sedia vuota di Meloni una mossa intelligente, ma il governo ha perso la faccia". Duro attacco delle opposizioni dopo l'informativa del Guardasigilli e del ministro dell'Interno Piantedosi in Aula

05 Feb 2025 - 17:36
 © Ansa

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Dopo l'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi alla Camera sul caso Almasri, la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha replicato accusando il governo di aver compiuto "una scelta politica" nascondendosi poi "dietro i cavilli e il giuridichese". E ha accusato il Guardasigilli di aver parlato "non da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore", sottolineando che "la vostra inerzia ha provocato la scarcerazione". Secondo la Schlein, inoltre, Nordio doveva "trasmettere gli atti, non valutarli, non ha alcuna valutazione discrezionale" sugli atti della Corte penale internazionale.

"Giornata triste, Meloni manca di rispetto al Paese"

 "Questa è una giornata triste per la democrazia, Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest'aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all'Aula e al Paese", ha detto ancora la Schlein, proseguendo così il suo attacco: "Meloni ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del consiglio. Doveva esserci lei qua, perché quello che hanno detto i ministri non è una risposta". 

"Nordio parla da avvocato difensore di un torturatore"

 "Lei non ha parlato da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore", ha proseguito la segretaria Pd, riferendosi a Nordio. "Il ministro deve trasmettere gli atti della Corte Penale Internazionale - ha aggiunto - lei accusa noi di non aver letto le carte, ma lei non ha letto la legge, ministro Nordio, e l'ha violata davanti al Paese".

Conte: "Meloni scappa, è una viltà istituzionale"

 Subito dopo la Schlein ha preso parola il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha attaccato immediatamente il premier: "Oggi c'è la grande assenza della presidente Meloni, che scappa dal Parlamento e dai cittadini, un atto di viltà istituzionale. Lo so che ci sta guardando dietro qualche computer, presidente Meloni, e quindi mi rivolgo a lei. Non è venuta qui a parlare di Almasri, non si permetta di parlare davanti a qualche scendiletto". 

Conte a Nordio: "Hai parlato da assolutore, vergogna"

 Conte ha quindi rincarato la dose, attaccando direttamente il ministro della Giustizia: "Siamo diventati il porto franco e il Paese balocchi dei criminali. Nordio è stato scandaloso, su Almasri lei non ha parlato da avvocato difensore di Almasri ma da giudice assolutore! Lei si dovrebbe vergognare. Ma voi pensate davvero che gli italiani siano tutti idioti?", ha aggiunto.

"Vicenda Almasri figlia del fallimento delle politiche migratorie"

 "Questa pagina non verrà cancellata - ha aggiunto Conte -, è una vergogna nazionale e internazionale, ed è ben chiaro a tutti gli italiani che questa vicenda è figlia del fallimento delle politiche migratorie. A Cutro Meloni disse che avrebbe combattuto le mafie del mare in tutto il globo terracqueo, poi ha ideato il progetto fallimentare dell'Albania, con un miliardo buttato e 300 agenti bloccati li, e il Piano Mattei vuoto di idee e contenuti, un completo fallimento".

Renzi: "La sedia vuota di Meloni è una mossa intelligente, ma il governo ha perso la faccia"

 Anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi è intervenuto per attaccare il governo sul caso Almasri. "Quella seggiola vuota là è la cosa più intelligente che potesse fare oggi" la premier Giorgia Meloni. Perché ad "Atreju nel dicembre 2024, non Leopolda 2014, in quella Atreju dopo aver detto che i centri in Albania funzioneranno - ha sottolineato Renzi -, Meloni ha definito mafiosi i trafficanti di uomini" e poi "ha scarcerato il mafioso numero uno riportandolo a torturare i bambini. Da oggi non può più parlare di immigrazione e sicurezza, Meloni ha perso la faccia". 

Fratoianni mostra la foto di una bimba, "torturata da Almasri, Nordio che dice?"

 Il deputato di Avs e segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, intervenendo alla Camera dopo l'informativa dei ministri della Giustizia e dell'Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, sul caso Almasri, ha mostrato in aula la foto di una bambina. Quindi si è rivolto a Nordio: "Signor ministro della Giustizia, insieme alle procedure, c'è la vita e ci sono i corpi. Lei che ha approfondito così bene, ci dica anche questo: le torture inferte sul corpo di questa bambina quando sono state fatte? Quando è stata torturata da Almasri? Nel 2014, nel 2015, a ottobre del 2016? Ce lo dica, ministro, visto ha giustificato una scelta politica e l'ha rivendicata come tale. Lei si è assunto la responsabilità di non fare il suo dovere e di consentire che un criminale fosse prima liberato e poi riaccompagnato a casa", ha aggiunto Fratoianni.

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