L'esecutivo gela Vincenzo De Luca, il vincitore delle Primarie in Campania. La legge Severino, una volta applicata, gli impedirebbe di governare se eletto governatore
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Che cosa farà il governo dopo il successo di Vincenzo De Luca alle Primarie campane e sulla relativa questione giuridica che pende sul suo candidato in virtù della legge Severino che gli impedirebbe di governare se eletto governatore? Il ministro Maria Elena Boschi gela De Luca: "Non è allo studio nessuna ipotesi di modifica della legge Severino", lasciando aperto uno spiraglio: "Non so se il Parlamento riterrà di intervenire".
Duro il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta: "Renzi e Boschi ipocriti. Dicono che Severino non sarà modificata, al momento. Per De Luca, ne siamo certi, si provvederà. Leggi ad personam?", scrive su Twitter. Ci sono anche le perplessità di Pippo Civati (Pd) che osserva: "Il ministro politicamente più vicino al premier fa sapere che la legge Severino non si tocca. Però dice che non sa se il Parlamento affronterà la questione. Posizione un po' curiosa: se il Pd non è d'accordo, è un po' difficile che il Parlamento possa affrontare la questione".
Incalza il governo anche Gianni Cuperlo: "E' bene che il governo dica cosa intende fare: il coinvolgimento del Parlamento non vale sulla riforma costituzionale e vale invece sulla legge Severino? Si apra una discussione seria".
Probabile che del caso De Luca alla fine si occupi lo stesso premier il quale - dicono i ben informati - si sarebbe congratulato con De Luca nella notte tra domenica e lunedì chiamandolo al telefono. L'ex sindaco e il premier avrebbero rimandato a un incontro romano da fissare nei prossimi giorni, probabilmente dopo la visita del premier a Kiev e Mosca, le questioni sul tavolo.
Su De Luca si è espresso anche il governatore uscente, Stefano Caldoro: "Allo stato la situazione è evidente: non potrà fare il presidente della Regione". De Luca, intanto, aspetta e lavora alle alleanze. Nei prossimi giorni incontrerà Nino Daniele, indicato da Sel come candidato alla Regione: in ballo la possibilità di andare uniti alle elezioni.