Il leader del Carroccio ha chiesto ai suoi di non impedire il processo: "A testa alta e con la coscienza pulita"
L'Aula del Senato si appresta a votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per la vicenda della nave Gregoretti. I parlamentari della Lega potrebbero astenersi o non partecipare al voto. Il leader del Carroccio, presente in Aula, ha chiesto ai suoi di non impedire il processo ma il gruppo si sarebbe detto contrario all'ipotesi di vedere Salvini alla sbarra.
L'Aula si esprimerà votando l'ordine del giorno che Forza Italia e Fratelli d'Italia presenteranno per salvare l'alleato dai giudici. Per passare serve la maggioranza assoluta dei senatori, cioè 161 contrari al processo. Ma a Palazzo Madama il centrodestra si ferma a 139. Da qui l'esito che per molti è scontato sul sì al processo.
Salvini: "A testa alta e coscienza pulita" "Pronto per intervenire in Senato, a testa alta e con la coscienza pulita di chi ha difeso la sua terra e la sua gente. 'Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui'". E' quanto ha scritto su Twitter Salvini, citando una frase del poeta Ezra Pound.
"Governo assente in Aula, senza vergogna" "Vogliono mandare Salvini a processo. Governo assente!". E' quanto si legge in un tweet successivo del leader del Carroccio, che ha pubblicato anche una foto degli scranni del governo vuoti durante la discussione del caso Gregoretti. Il leader leghista ha quindi commentato: "Che pena, senza vergogna...".