Il leader della Lega a "Mattino Cinque": "Vengo pagato dagli italiani per fare altro"
"Non faccio il guardone, quello che succede nella vita privata dei colleghi non mi riguarda". Così Matteo Salvini a "Mattino Cinque" sul caso Morisi. Il leader della Lega replica al leader del M5s, Giuseppe Conte che, ospite sempre a Canale 5, aveva dichiarato: "Salvini è molto indulgente con i suoi amici, molto meno con i suoi nemici".
Il leader della Lega aggiunge: "Gli italiani mi pagano lo stipendio per fare il senatore e cercare di risolvere, se non tutti, alcuni problemi. La vita privata delle persone - continua Salvini - che siano esse omossessuali o eterosessuali, non mi riguarda se non avvengono reati. L'accusa di stupro del figlio di Grillo o l'arresto dei genitori di Renzi non sono problemi politici. Gli avversari, Letta e Conte - dichiara il leader della Lega - li affronto sui temi come il diritto al lavoro e alla pensione che per me sono sacri. Lo Ius soli e il ddl Zan non sono una priorità", conclude