Il presidente della Commissione di Vigilanza: "Le vicende richiamate meritano di essere attentamente approfondite, in primo luogo a tutela dell'Azienda e della stessa trasmissione Report"
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"La Rai faccia chiarezza su Report", è la richiesta contenuta in una lettera che il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, ha inviato alla presidente Marinella Soldi e all'amministratore delegato Carlo Fuortes di Viale Mazzini in merito sia ai messaggi depositati da Ruggeri (Fi) e Faraone (Iv) avuti con il conduttore della trasmissione, Ranucci, sia al caso dei video diffusi online che "hanno messo in evidenza presunte modalità con cui la stessa trasmissione e il suo conduttore acquisirebbero il materiale da utilizzare nella realizzazione dei servizi d'inchiesta".
"Non sfuggirà alla vostra sensibilità - scrive ancora Barachini - che le vicende richiamate meritano di essere attentamente approfondite, in primo luogo a tutela dell'Azienda e della stessa trasmissione Report. In tale ottica, dunque, la Commissione, che ho l'onore di presiedere, ha concordato sull'esigenza che sia costantemente e tempestivamente aggiornata circa l'apertura, gli sviluppi e gli esiti puntuali derivanti dall'Audit, con l'ulteriore richiesta di precisare l'oggetto specifico su cui le procedure di verifica interna si sono concentrate".
Dunque, conclude il presidente della Commissione di Vigilanza - "in considerazione della delicatezza degli episodi e delle circostanze indicate, la commissione ha condiviso la necessità di svolgere in tempi solleciti una vostra audizione per acquisire elementi informativi e chiarimenti utili a fare piena luce in particolare sulle modalità e le procedure di acquisto dei video che la trasmissione Report impiega nella predisposizione dei propri servizi d'inchiesta ed in generale sulle attività compiute allo scopo di coordinare e controllare gli acquisti aziendali, nell'ottica di una efficace e efficiente razionalizzazione dei costi e di un corretto impiego delle risorse pubbliche".
Ed è arrivata anche la risposta della Rai, che conferma una piena collaborazione: "A seguito della richiesta di aggiornamenti pervenuta alla Rai da parte del presidente della Commissione parlamentare per l'Indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi - si legge in una nota di Viale Mazzini - si conferma che è nel pieno interesse dell'azienda fornire tutte le informazioni sugli sviluppi degli accertamenti in corso a tutela dell'azienda stessa, della trasmissione in questione, degli utenti e di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti".