Il leader della Lega a “Quarta Repubblica”: “Per Report e il Fatto Quotidiano sarei dovuto andare in galera più volte”
Per Matteo Salvini "non ci sono fibrillazioni nel governo" sul caso che ha coinvolto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Il vicepremier lo ha detto a "Quarta Repubblica" su Rete 4. Salvini ha aggiunto, anche in riferimento degli attacchi che stanno arrivando a Santanchè dall'opposizione: "Mi fido pienamente dei colleghi in Consiglio dei ministri, e non ho mai gioito delle disgrazie giudiziarie della sinistra".
"Non è un'inchiesta di Report o del Fatto Quotidiano, per cui sarei dovuto andare in galera 18 volte - ha proseguito Salvini - a condizionare il mio agire politico". E sul Mes, Salvini aggiunge: "Questo è un governo politico e io dico: visto che stiamo crescendo più di tutti in Europa, se devo fare una scuola preferisco chiedere i soldi agli italiani e non mettermi mani e piedi legati a un soggetto estero che fa gli interessi di altri. Possiamo essere gli unici in Europa a rifiutarlo? Certo, perché se è uno strumento vecchio, superato e inutile che potrebbe chiedermi soldi per salvare le banche tedesche, anche no..."