Siri, lo "schieramento" dei partiti nel Consiglio dei ministri
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Il premier: "Sono certo che la vicenda si risolverà esattamente come ho annunciato"
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Matteo Salvini si fida ancora di Giuseppe Conte. Lo ha detto il ministro dell'Interno dopo un comizio elettorale parlando con i cronisti, ai quali ha assicurato che, nonostante le eventuali dimissioni del sottosegretario leghista Armando Siri, "il governo andrà avanti". "Io penso a lavorare e la mia parola vale più dei sondaggi: il governo durerà altri 4 anni e agli italiani non frega niente di quello che titolano i giornali o i telegiornali che rincorrono polemiche inutili", ha assicurato.
Conte: "Il caso si risolverà come ho annunciato" - Conte ha detto di non aver dubbi sul fatto che la vicenda Siri "si risolverà nel modo in cui l'ho annunciata, nel senso che tutti potranno confidare nella soluzione che ho anticipato e non credo che possa essere messo in dubbio che questa sia la soluzione da perseguire".
Un altro giorno di botta e risposta tra i due vicepremier - In giornata si sono susseguite le frecciate tra i due vicepremier, con Salvini che ha attaccato i media dicendo: "I giornalisti sono liberi di scrivere quello che vogliono ma poi non si devono lamentare se i giornali vendono sempre meno. Io la sera preferisco guardare Peppa Pig con mia figlia". Luigi Di Maio aveva scritto infatti su Facebook: "Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c'è scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto. E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione?" scrive infatti Luigi Di Maio su Facebook.
Aggiungendo: "Lupi, e dico l'ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno". "Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare. Il M5s vuole che il governo vada avanti. Si chiama responsabilità", sottolinea ancora il leader M5s.
Conte: "Non ci sarà alcuna conta in Cdm" - Sulla tenuta del governo dopo l'esplosione del caso Siri, Conte aveva subito sottolineato la necessità di "non alimentare polemiche sterili. Stiamo lavorando, siamo tutti concentrati a lavorare. Tutti determinati a portare avanti questa esperienza di governo. Non raccogliete false notizie, false dichiarazioni". "Non ci sarà - ha quindi concluso Conte - nessuna conta. Il caso Siri non è il caso all'ordine del giorno. Il caso Siri è stato all'ordine del giorno venerdì. Ci ritornerà al prossimo Consiglio dei ministri".
Zingaretti: senza maggioranza, il governo venga in aula - "Il leader della Lega ha detto: 'Conte non ha più la mia fiducia'. O è la solita buffonata di un gruppo di buffoni o prendiamo atto che il governo non ha più la maggioranza. Il Presidente Conte si presenti alle Camere", commenta il leader Pd Nicola Zingaretti. "Anche perché - aggiunge - i conti sono fuori controllo, l'Europa e i mercati se ne sono accorti e il Ministro del tesoro ha annunciato o tagli ai servizi o aumento Iva. Gli italiani devono sapere se qualcuno sta governando".
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