Al Consiglio non ha partecipato Luigi Di Maio, mentre Salvini è andato via anzitempo
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Dal Consiglio dei ministri, riunito senza Luigi Di Maio e con Matteo Salvini andato via anzitempo, arriva una correzione sui conti per evitare la procedura. Correzione ottenuta registrando il miglioramento dell'andamento dell'economia, ma anche con l'approvazione di un decreto ad hoc che "congela" 1,5 miliardi dai due maxi-fondi per reddito di cittadinanza e quota 100 e destina tutti i risparmi al "miglioramento dei saldi di finanza pubblica".
L'esecutivo cerca di mettersi in sicurezza accompagnando l'assestamento con un provvedimento urgente per blindare il disavanzo di quest'anno che dovrebbe fermarsi, stando alle nuove previsioni, al famoso 2,04 previsto nell'accordo con Bruxelles di dicembre, poi lievitato al 2,4% ad aprile a causa della brusca frenata della crescita. La correzione vera e propria si limita comunque al 2019 e sarà da vedere se sarà sufficiente per scongiurare l'apertura della procedura.
Alla riunione, tuttavia, non ha preso parte il vicepremier Luigi Di Maio a causa di concomitanti impegni personali. E a vertice non ancora finito, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha lasciato, in auto, Palazzo Chigi. "Nessuna polemica con Di Maio o altri, abbiamo solo tanto lavoro", ha assicurato il leader della Lega, nonostante le voci di una possibile irritazione sul caso Benetton.
Salvini irritato? - Fonti del Carroccio avevano parlato di irritazione da parte di Salvini per l'attacco sferrato da Di Maio via Facebook in cui esprimeva, tra le altre cose, il suo dispiacere per il silenzio della Lega sui Benetton.
M5s: "Assenza comunicata il 27 giugno" - Da parte sua il MoVimento 5 Stelle ha spiegato che "l'assenza di Di Maio era stata comunicata una settimana fa", precisamente il 27 giugno. "Non c'è stato nessun attacco a Matteo Salvini - ha poi spiegato il MoVimento in una nota sulle voci di una possibile irritazione di Salvini -, bensì una richiesta di fare squadra alla Lega sul caso Autostrade, dopo che nei giorni scorsi da esponenti leghisti erano arrivate dichiarazioni pubbliche in disaccordo con la proposta di revoca della concessione. Punto per noi invece fondamentale al fine di fare giustizia verso chi ha perso la vita nella tragedia del ponte Morandi".
Congelati 1,5 mld di risparmi per i conti pubblici - Secondo quanto si legge nella bozza del decreto, la somma dei risparmi di reddito di cittadinanza e quota 100 congelata in Consiglio dei ministri ammonta a 1,5 miliardi di euro. Somma "viene accantonata e resa indisponibile". Nel testo si precisa che per il 2019 "i risparmi di spesa o le maggiori entrate conseguenti al minor utilizzo" delle due misure "costituiscono economia di bilancio e sono destinati al miglioramento dei saldi di finanza pubblica".
Ok al ddl sull'assestamento di bilancio e a dl che "congela" risparmi reddito - Anche senza la presenza dei leader di Lega e M5s, il Consiglio dei ministri è comunque andato avanti dando il via libera al disegno di legge sull'assestamento di bilancio e al decreto per "congelare" i risparmi di reddito e quota 100 per l'arrivo di domande inferiori a quanto inizialmente stimato.