Quirinale, la rielezione e il discorso di Sergio Mattarella
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La stoccata della leader FdI agli ex alleati: "Erano tutti contro Mattarella bis". Tajani: "Centrodestra non è monolito, sosteniamo il governo"
"Il centrodestra è da rifondare e questo è quello a cui lavoro io da oggi. Va ricostruito per non essere più trattati dall'alto in basso da una sinistra sempre più presuntuosa". Lo afferma il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in una diretta Facebook all'indomani della rielezione al Colle di Sergio Mattarella. "Il centrodestra è polverizzato in Parlamento ma è maggioranza nel Paese - prosegue -. Nulla è perduto, non vi abbattete, ma lavoriamo, non bisogna piegarci".
"Ci mancavano 55 voti, serviva nome centrodestra" "A noi mancavano 55 voti ma si potevano trovare. Avevo chiesto al centrodestra di presentare un nostro candidato alla terza chiama per dimostrare di avere i nostri voti. Ma ci hanno detto che non era possibile, che non c'erano le condizioni. Avevamo presentato una nostra lista di nomi e cioè Marcello Pera, Carlo Nordio, Letizia Moratti, ma sono nomi di centrodestra e quindi ritenuti impresentabili".
"Barattati 7 anni di presidenza con 7 mesi legislatura" Secondo la Meloni, "sono stati barattati sette anni di presidenza della Repubblica con 7 mesi di legislatura, 7 mesi di stipendi assicurati. Questo Parlamento non è più rappresentativo, noi, come Fratelli d'Italia, chiediamo che gli italiani possano sceglierne un altro". La decisione di rieleggere Sergio Mattarella è il segnale che "con questo Parlamento non si può più decidere nulla di buono", aggiunge.
"Nell'ultimo vertice di Centrodestra erano tutti contro Mattarella bis" - "Nell'ultimo vertice di Centrodestra eravamo tutti contro un Mattarella bis. Poi, e l'ho anche scritto in un post, scopro che si erano messi tutti d'accordo su Mattarella, su proposta di Salvini. Non volevo crederci e invece alla fine ho dovuto. Non so cosa sia cambiato nel frattempo, cosa è successo. Quanto ho visto che Salvini e Forza Italia hanno fatto questa proposta davvero non volevo crederci", ha detto ancora Giorgia Meloni, leader di Fdi, nella diretta su Facebook.
"Prossima volta presidente eletto dal popolo" "Il prossimo presidente della Repubblica lo devono eleggere gli italiani", continua il leader di FdI. "Lo avrebbero fatto in un giorno gli italiani. Non servivano sei giorni di manfrine. Per la proposta di legge per l'elezione diretta del capo dello Stato, io comincio a raccogliere le firme anche online. Voglio sfidare il palazzo su questo tema", conclude Meloni.
Salvini: "Riflettere su chi è interessato a coalizione di Centrodestra" - Nei prossimi giorni Matteo Salvini convocherà il Consiglio Federale della Lega. All'ordine del giorno, anche una profonda riflessione sul centrodestra dopo quanto successo a proposito di Quirinale e i troppi voti mancati per la Presidente Casellati. Salvini intende ragionare sul futuro della coalizione, con chi e' sinceramente interessato, per costruire un progetto di medio-lungo termine. Lo fa sapere la
Lega.
Tajani: "Centrodestra non è monolite, a prossime elezione andremo uniti" - "La Lega e' una forza autonoma, il centrodestra non è un monolite, ma noi intendiamo andare avanti a sostenere il governo di responsabilità nazionale". Lo dice Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore di Forza Italia. "Meloni ha un'opinione, noi un'altra. Ma senza l'anima popolare il centrodestra non sarà un'alleanza di governo: serve un rapporto forte con l'Europa e con gli Usa per proteggere gli interessi degli italiani". "Al Parlamento Europeo Giorgia Meloni ha votato la nostra candidata, Metsola, voluta in modo particolare da Forza Italia, non credo ci siano problemi ad allearsi cono il Ppe".
"Abbiamo sempre detto che Draghi doveva restare a Palazzo Chigi. Avevano chiesto a Berlusconi di candidarsi, dopo ci sono stati una serie di passaggi. Alla fine abbiamo deciso, dopo una settimana di risultati negativi, ma la sinistra ha detto di No a tutti, di sbloccare la situazione. Noi non abbiamo nulla contro la Belloni, ma abbiamo detto 'mai un tecnico che si aggiunga a un altro tecnico al Quirinale'. Noi avevamo sempre detto di puntare su un politico concordato con la sinistra o un Mattarella bis. Non possiamo rinunciare al ruolo che devono svolgere gli eletti", ha detto ancora Tajani per poi concludere: "Vedremo cosa accadrà da qui a un anno, con la legge elettorale attuale è ovvio che il centrodestra si presenterà unito".
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