Laureato in Economia a Siena, vanta anche un master alla London School of Economics
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Sarà Carlo Cottarelli l'uomo che riuscirà a tirare l'Italia fuori dallo stallo che dura dal 4 marzo? L'ex commissario alla spending review del governo Renzi era stato indicato da più parti come possibile componente del governo per quel ministero all'Economia che, con l'indicazione di Paolo Savona, ha portato al naufragio del governo giallo-verde.
"Se quello che si vuole fare è aumentare il deficit io non sono la persona giusta, altri non so - aveva detto in un'intervista all'agenzia di stampa Lapresse il 18 maggio -. Se si punta all'aumento del deficit io mi tiro fuori". Ora potrebbe essere proprio lui l'uomo chiamato a girare pagina rispetto a quel programma.
Nato a Cremona nel 1954, laureato in Economia a Siena, master alla London School of Economics, Cottarelli ha lavorato dal 1981 al 1987 presso la direzione monetaria del Servizio Studi della Banca d'Italia e dal 1987 al 1988 al Servizio Studi dell'Eni.
E' stato direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale per Italia, Albania, Grecia, Malta, Portogallo e San Marino da novembre 2014 a ottobre 2017. Da ottobre 2013 a ottobre 2014 - nei governi Letta e Renzi - è stato commissario per la Revisione della Spesa Pubblica in Italia. Dal 2008 al 2013 Direttore del Fiscal Affairs Department del Fondo Monetario Internazionale.
Attualmente, oltre ad essere Direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani (incarico a titolo gratuito), è visiting professor alla Bocconi.