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Roberto Cingolani, ex ministro della Transizione ecologica, spiega il suo nuovo ruolo di consulente per l'energia per il governo di Giorgia Meloni. "Non sono nemmeno pagato, lo faccio per spirito di servizio - ha detto in un'intervista a "La Stampa" -. Sarà un incarico a tempo per dare modo al nuovo ministro di prendere in mano tutto". Cingolani ha detto che con il suo successore, Gilberto Pichetto Fratin, vedrà "insieme cosa fare. C'è un sacco di roba da vedere. L'idea è quella di chiudere tutti i dossier che sono ancora aperti, tutte le questioni più urgenti a partire dal price cap e dai rigassificatori. In questo modo posso garantire una continuità immediata".