IN VISTA DELLE REGIONALI

Ciriaco De Mita, l'immortale della politica: a 91 anni lancia un nuovo partito

Troppo penalizzate le aree interne del Mezzogiorno: per questo il sindaco di Nusco ed ex premier pensa a un movimento per le Regionali. Il nome? "Italia è popolare"

23 Lug 2019 - 11:18
 © ansa

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Guarda sempre avanti Ciriaco De Mita, presidente del Consiglio tra il 1988 e il 1989 e tra i maggiori leader della Democrazia cristiana. Tanto che, a 91 anni suonati, dopo essere stato eletto sindaco della sua Nusco (Avellino), vuole lanciare un nuovo partito, "Italia è popolare". L'obiettivo dell'uomo che fu protagonista della politica italiana negli Anni Ottanta sembra sia quello di realizzare una sua lista per le prossime Regionali.

Alleanza con De Luca? - Ora che i rapporti con i suoi si sono ormai logorati De Mita, secondo quanto scrive "Il Mattino", vuole così avere di nuovo voce in capitolo sulla Regione. Sembra che De Mita sia ormai sbarcato in area De Luca, per conquistare una sua tribuna politica in tempi in cui teme che le aree interne dei Mezzogiorno, a cui tiene in modo particolare, vengano penalizzate.

L'allarme dei vescovi - Sono stati i vescovi delle diocesi delle province di Benevento e Avellino a lanciara l'allarme lo scorso mese di maggio, denunciando lo stato di abbandono in cui vengono lasciate alcune aree lontane dalla costa e dal capoluogo. "E' un tempo difficile", hanno scritto nel loro documento, sottolineando il rischio "di allargare ulteriormente la forbice nord-sud", con i forti squilibri in Campania tra la fascia costiera e le province dell'entroterra. In questa situazione che hanno chiamato "la mezzanotte del Mezzogiorno" l'idea di De Mita ha trovato nuova linfa.

Rampa di lancio - La presentazione ufficiale dell'iniziativa è stata il primo luglio, quando sindaci e amministratori si sono dati appuntamento nel palazzo arcivescovile di Nusco per la presentazione del nuovo partito, "Italia è popolare". Ma quell'incontro ha avuto un seguito, giovedì scorso, quando il nuovo movimento ha radunato la sua prima assemblea nell'ex carcere borbonico di Avellino, dove sono stati nominati i referenti provinciali. Entro Ferragosto tutto sarà pronto perché il partito diventi realtà. Ancora non è chiaro se De Mita intenda andare avanti con l'appoggio di De Luca o se preferisca passare con il centrodestra. Probabilmente si farà chiarezza in merito quando si arriverà alle nomine dei nuovi direttori generali delle Asl campane: in quell'occasione si potrà verificare se l'alleanza tra i due resisterà fino alle urne.

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