A "Controcorrente" un'analisi dei profili dei principali leader
Nell'era dei social network, il consenso si misura anche grazie ai like e ai follower. In vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre, i leader dei principali schieramenti si stanno sfidando anche sulle varie piattaforme in circolazione e incrementare il proprio bacino elettorale.
"Controcorrente" ha provato a stilare una particolare classifica del consenso social dei principali politici italiani, grazie all'aiuto di Tiberio Brunetti, amministratore di "Spin Factor". La sorpresa è che a essere in testa in questa speciale graduatoria è Mario Draghi: "Nonostante il presidente del consiglio uscente non abbia canali ufficiali - dice Brunetti - resiste al primo posto, seguito a ruota da Giorgia Meloni. Dietro di loro c'è Giuseppe Conte che ha invertito il trend negativo delle scorse settimane. Chi è cresciuto negli ultimi tempi è Silvio Berlusconi, attualmente al quarto posto. La sua idea di pubblicare sui suoi profili una pillola del suo programma elettorale sta funzionando, riadattando il modello televisivo ai social".
Non tutti però sono in crescita. "Tra chi scende - prosegue Brunetti - c'è Di Maio, in contrapposizione con l'ascesa di Conte. Anche Enrico Letta sta iniziando a perdere un po' di consenso, mentre dopo settimane di discesa sta risalendo Salvini, trascinato anche dalle previsioni che vogliono il centrodestra favorito".