"INCORAGGIA LA STREGONERIA"

Benevento, gli esorcisti attaccano Mastella per il Festival delle Streghe

L'accusa tuonata dall'associazione fondata da padre Gabriel Amorth: "L'evento è contrario al cristianesimo e incoraggia la stregoneria". La replica del sindaco: "Sono ben altre le diavolerie che mi preoccupano"

31 Mar 2025 - 13:58

Gli esorcisti attaccano il Festival delle Streghe di Benevento e il sindaco Clemente Mastella. "Tutto questo è contrario al cristianesimo e incoraggia la stregoneria", ha tuonato l'Aie, l'associazione internazionale fondata oltre trent'anni fa dall'esorcista più famoso della storia, padre Gabriel Amorth. A stretto giro è arrivata la risposta dello storico esponente della Dc: "Da cattolico sono ben altre le diavolerie che mi preoccupano e i mercanti che profanano il Tempio". Gli esorcisti hanno dunque attaccato l'evento "Janara-Le streghe di Benevento", che si è tenuto l'ultimo fine settimana di marzo, sottolineando che "la stregoneria è non solo una realtà di per sé oggettivamente contraria al cristianesimo, ma nemica della libertà e della dignità dell'essere umano".

Esorcisti contro Mastella: "Coinvolge bambini e ragazzi nel mondo del male"

 Per i sacerdoti che praticano le preghiere di liberazione dal male, non c'è niente di innocente in queste feste che pure attraggono tanta gente. "Pensare di far divertire la popolazione, bambini e adolescenti inclusi, con tematiche appartenenti al mondo del male, dei malefici, dell'orrido e del macabro denota un gravissimo malessere interiore e un'assenza di coscienza civica. Soprattutto in chi ricopre ruoli politici o istituzionali e che promuove con enfasi simili scellerate iniziative". E ancora: "Favorire il mondo delle tenebre invece che quello della luce, non può che condurre prima o poi inevitabilmente a conseguenze tragiche, a livello individuale e collettivo", ha osservato l'associazione.

La replica di Mastella

 Clemente Mastella ha prontamente replicato alle critiche. "Parlare della figura della 'strega' nel nostro contesto significa anche raccontare il riscatto e la forza di tante donne ingiustamente perseguitate nei secoli". L'Associazione internazionale degli esorcisti "stia tranquilla: da cattolico sono ben altre le diavolerie che mi preoccupano e i mercanti che profanano il Tempio. Non certo chi aiuta l'immagine e l'economia della città con professionalità e senza alcuna intenzione di offendere o contrastare la sensibilità di nessuno, tantomeno dei cattolici". Il sindaco di Benevento ha poi sottolineato come tra folklore, spettacolo e riflessione culturale "abbiamo scelto di aprire questo evento parlandone con studiosi e accademici provenienti da rinomati atenei, antropologi, storici del Medioevo e del Cristianesimo tra i più importanti d'Italia. Proprio per confrontarci anche con le riflessioni cristiane e cattoliche. Evitiamo interpretazioni distorte, fraintendimenti e soprattutto cupi residui integralistici, di cui la stessa cultura cattolica si è liberata da tempo".

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