Già da quest'anno è prevista la rottamazione delle vecchie auto fino ai modelli Euro 4. Niente detrazioni invece per gli scuolabus green
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Sparisce dal testo della bozza del dl Clima il taglio graduale ai sussidi ambientalmente dannosi, tra cui l'incentivo ai prodotti sfusi venduti "alla spina". Si tratta di un'operazione del valore di circa 17 miliardi di euro. Resta in bianco la definizione dell'end of waste per l'economia circolare, mentre si introduce una norma su ricerca e cambiamenti climatici.
Il nuovo testo diventa quindi più snello e lascia aperte alcuni punti da verificare con i ministeri di competenza. Oltre allo spazio che alcune disposizioni dovranno trovare nella Legge di Bilancio.
Rottamazione auto - Per quanto riguarda le vecchie auto, già da quest'anno è prevista la rottamazione fino ai modelli Euro 4 in cambio dell'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico o a servizi di sharing mobility. La nuova bozza del decreto Clima prevede un "buono mobilità" pari a 1.500 euro (meno dei 2mila previsti in precedenza), ma stanzia già 5 milioni per il 2019. La norma dura tre anni e viene finanziata con 100 milioni nel 2020 e altrettanto nel 2021. La misura vale solo per i Comuni sotto procedura d'infrazione Ue per smog.
Per le "misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane", si legge nella bozza del decreto Clima, viene istituito presso il ministero dell'Ambiente il "Fondo buono mobilità". Il "buono", viene spiegato, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente. Le condizioni e le modalità saranno definite "entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore" del decreto.
Scuolabus green - Resta inoltre il Fondo da 10 milioni l'anno (per il 2020 e il 2021), a valere sulle risorse del ministero dell'Ambiente, per incentivare il servizio di scuolabus a ridotte emissioni per gli asili, le scuole elementari e le medie, sia comunali che statali, delle città metropolitane più inquinate e su cui grava la procedura di infrazione Ue sulla qualità dell'aria. Ma sparisce la detrazione per le famiglie da 250 euro per le spese sostenute. Si tratta in effetti di una specie di sperimentazione dal momento che sono finanziati per 2 anni e i bus devono essere Euro 6 (due aspetti che nella bozza precedente non erano specificati). La norma rientra nelle "disposizioni per la promozione del trasporto scolastico sostenibile", per "limitare le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorare la qualita' dell'aria".
Ministero dell'Ambiente: "Contenuti in evoluzione" - In riferimento alle nuove bozze del dl clima, il ministero dell'Ambiente ha specificato, tramite una nota, di non aver diramato alcun nuovo testo. Come più volte spiegato, la situazione e i contenuti normativi sono in costante evoluzione, grazie alla proficua concertazione con altri ministeri".