"risarcimento per un'ingiustizia secolare"

"Ai figli solo il cognome della madre": la proposta del senatore Pd Franceschini

"Dopo secoli con il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo cognome della madre. E' un risarcimento per un'ingiustizia secolare che è stata una delle fonti delle disuguaglianze di genere"

25 Mar 2025 - 17:20
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

"Ai figli solo il cognome della madre". È la proposta che l'ex ministro, Dario Franceschini (Pd), presenterà al Senato. "Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi o con la scelta tra quello paterno o materno, dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno solo quello della madre", ha spiegato. Secondo il senatore dem, "è una cosa semplice e anche un risarcimento per un'ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico, ma è stata una delle fonti culturali e sociali delle disuguaglianze di genere".

Bongiorno: "Nessun genitore sia invisibile"

 "In Commissione sono molteplici le proposte e le stiamo analizzando con scrupolo. A mio avviso la questione dei cognomi impone di trovare un punto di equilibrio che non renda nessun genitore invisibile". È il commento della presidente della Commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, alla proposta di Franceschini.

Salvini: "Ecco le grandi priorità della sinistra"

 Ironico il commento di Matteo Salvini, che sui social scrive: "Ecco le grandi priorità della sinistra italiana: invece del doppio cognome, togliere ai bimbi il cognome del padre! Ma certo, cancelliamoli dalla faccia della terra questi papà, così risolviamo tutti i problemi... Ma dove le pensano 'ste idee geniali". 

FdI, Mollicone: "Provocazione irricevibile"

 Quella di Franceschini viene considerata una "provocazione irricevibile" dal presidente della commissione Cultura della Camera di Fratelli d'Italia Federico Mollicone, che commenta: "Credo sia semplicemente un ribaltare il problema che Franceschini stesso denuncia. Nella sua visione, che non è la mia, si passerebbe dal patriarcato al matriarcato, quando già la legge ammette, giustamente, che i figli possano assumere in maniera abbastanza semplice entrambi i cognomi, del padre e della madre. Io sono uno di quelli che, per rispetto anche al ricordo di mia madre prematuramente scomparsa, lo farebbe anche. Ci sto pensando". 

Calenda: "Altre le priorità"

 Il leader di Azione Carlo Calenda è lapidario sull'iniziativa di Franeschini: "Altre priorità non ne abbiamo Boh".

Avs, Zanella: "Proposta interessante"

 Mentre la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella dà un giudizio positivo e dice: "E' una proposta interessante e condivisibile, sicuramente guarda molto in là. Vista la difficoltà che abbiamo avuto a far passare il doppio cognome, quello materno e paterno, possiamo immaginare il percorso faticoso di questa proposta. In ogni caso valuterò se presentarla anche alla Camera, si tratta di operare un taglio simbolico potente che va condiviso". 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri