PUO' FUNZIONARE

Confalonieri: Renzi e Berlusconi insieme per le riforme

L'incontro tra i due può essere un segnale di pacificazione politica

16 Feb 2014 - 10:21
 © ufficio-stampa

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"L'incontro di Renzi con Berlusconi può essere un segnale di pacificazione politica per fare quelle riforme che rilancino finalmente il Paese". E' l'auspicio di Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. L'Italia, spiega, "è come una Ferrari mezza rotta. Se cambi lo "spinterogeno e ancora sostituisci le gomme lisce, aggiusti il cambio, può fare grandi cose". Quanto a Silvio Berlusconi, Confalonieri avverte: "Non è mica defunto".

"Berlusconi - prosegue il presidente di Mediaset in un'intervista a Qn - è decaduto tecnicamente come senatore ma è ancora al centro della politica''. E riguardo a Giovanni Toti, ''sicuramente farà bene''.

Tornando a Matteo Renzi, al modo con cui si appresta a diventare premier e al rapporto con Enrico Letta, osserva: ''Nella parte di Caino non lo vedo'' e aggiunge: ''Anche Letta è nato così. E' una ripetizione''. Alla domanda se Angelino Alfano fosse da considerare un traditore, risponde: ''In politica non esiste il tradimento. Alfano ha fatto un'altra scelta. Che va rispettata''.

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