"NON SIA MARGINALE"

Coni, Mattarella: "Chi diffonde lo sport aiuta il Paese"

Nel corso della sua storica visita al Coni il presidente della Repubblica ha incontrato anche Bebe Vio

12 Giu 2017 - 22:43
 © ansa

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"Chi si impegna per lo sport e lo diffonde, aiuta il Paese. Sbagliano quanti, con qualche snobismo, considerano lo sport come marginale nella vita sociale, come un tempo di ricreazione". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, allo Stadio dei Marmi in occasione della sua visita nella sede del Coni. "Lo sport - ha aggiunto - è una leva di grande efficacia sul piano sociale, culturale, educativo, con rilevanti ricadute economiche".

Quella di Mattarella è stata una visita storica: nessun Capo di Stato aveva mai visitato il palazzo sede del Coni. "Una bella pagina del nostro Paese" evidenzia il n.1 del Coni, Giovanni Malagò, che unitamente al ministro dello Sport, Luca Lotti, e al presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli, ha fatto gli onori di casa.

Mattarella: "Riaffermiamo i valori dello sport" - "Questo incontro intende riaffermare non soltanto i valori dello sport, ma la sua importanza, ampia e crescente, nella società, nella formazione dei giovani, nello sviluppo equilibrato delle persone e delle nostre comunità", ha detto il Capo dello Stato di fronte ai presidenti delle Federazioni sportive e paralimpiche, nonché a una folta rappresentanza di atleti in attività e del passato per un totale di 602 medaglie tricolori.

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