Matteo Renzi riunisce il Pd e prepara una candidatura "tecnica". Il M5S attende l'ufficializzazione dei due nomi
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La settimana prossima potrebbe essere quella decisiva per l'elezione di due giudici della Consulta in Parlamento. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, avanza l'ipotesi della candidatura di due donne: Silvana Sciarra e Maria Alessandra Sandulli. Per il Csm potrebbe invece arrivare il nome di Alessio Zaccaria, indicato dal M5S. Le due candidate sono, rispettivamente, una giuslavorista ed un'amministrativista.
Silvana Sciarra è professore ordinario di Diritto del lavoro nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze mentre Maria Alessandra Sandulli è professore ordinario di Diritto Amministrativo e Giustizia amministrativa presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma III. La Sandulli è figlia dell'ex Presidente della Corte Costituzionale Aldo Mazzini Sandulli, che è anche stato titolare della cattedra di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma. Per il Csm, Alessio Zaccaria, indicato dal M5s, è titolare della cattedra di Diritto civile all'Università di Verona.
L'apertura al Movimento 5 Stelle - Se il "tandem" dovesse effettivamente rispondere all'identikit del candidato votabile dai Cinque Stelle, la partita della Consulta potrebbe sciogliersi a breve. Anche se sul via libera aleggia sempre l'alea del voto in Aula di Fi. Quelle delle due professoresse non sono, infatti, candidature "politiche" (in ossequio alla condizione posta dal M5s) ma sono comunque riconducibili a due aree politiche: quella che fa capo a Forza Italia nel caso della Sandulli, e quella del Partito Democratico nel caso della Sciarra.
Sulla carta, insomma, nessuno dovrebbe restare "scontento" anche se la situazione dentro Fi potrebbe non garantire una blindatura dell'accordo di vertice. La partita della Consulta e' stata infatti fino ad ora terreno di scontro nei gruppi con finalita' estranee all'elezione dei giudici.
M5S: "Aspettiamo ufficializzazione dei nomi" - "Finchè le altre forze politiche non presenteranno ufficialmente le proprie candidature, il M5S non esprimerà alcun giudizio". Così il deputato Danilo Toninelli, che ha incarico la gestione del nodo Consulta per il M5s, commenta le candidature per la Corte Costituzionale.