"PARTITA IMPORTANTE"

Conte a Confindustria: "Dobbiamo vincere insieme la sfida della ripresa"

Il premier interviene all'Assemblea degli industriali: "Abbiamo testa, cuore ed energia per tornare una potenza europea". E sulla pubblica amministrazione: "Va riformata profondamente"

29 Set 2020 - 19:54

"Abbiamo una grandissima sfida e non abbiamo alternative: dobbiamo vincerla. Lo possiamo fare solo tutti insieme". Lo ha detto Giuseppe Conte concludendo il suo intervento all'Assemblea di Confindustria. "Il Paese è di fronte alla partita più importante degli ultimi decenni, dobbiamo lavorare per le generazione future. Cresceremo poco e male se non supereremo tutte le disuguaglianze", ha chiarito il premier.

"Abbiamo testa, cuore ed energia per tornare una potenza Ue" - Per il presidente del Consiglio, i prossimi mesi sono "cruciali. Vogliamo una chiara demarcazione rispetto al passato, con mutamento di passo e prospettiva. Abbiamo testa, cuore, energia per recuperare la statura di potenza dell'Unione europea. La nostra visione del Paese  è quella di un'Italia capace di promuovere i meriti di tutti ma di prendersi cura dei bisogni di ciascuno, al lavoro per superare costantemente i propri limiti".

"Proposte del governo in 385 pagine" - In un volume di 385 pagine, intitolato Il coraggio del futuro - Italia 2030-2050, "è indicata la nostra visione di Paese e sono declinate in dettaglio tutte le proposte e le misure che proponiamo al governo per il rilancio dell'economia", ha annunciato Conte presentando il volume.

"Riformare profondamente la P. a., servono nuove assunzioni" - "Siamo consapevoli che nessun piano di investimenti potrà avere risultati se non sapremo riformare profondamente la pubblica amministrazione, che ha rivelato la sue difficoltà", ha sottolineato Conte. "Dobbiamo lavorare molto per nuove assunzioni, non generiche ma che accrescano le competenze digitali. Dobbiamo presidiare le strutture tecnologiche, dobbiamo garantire piena connettività".

"Per il Recovery Fund servono norme ad hoc" - Per quanto riguarda il Recovery Fund, il premier ha ribadito che l'Italia svilupperà "una struttura normativa ad hoc che ci garantisca un monitoraggio trasparente e tempi di attuazione certi. Conte ha poi auspicato la piena funzionalità di una piattaforma digitale per monitorare l'andamento delle opere.

"Giusto riconoscere che abbiamo attenuato l'impatto del virus" - Il numero uno di Palazzo Chigi ha poi parlato anche dell'emergenza sanitaria: "Ognuno è  libero di valutare autonomamente se l'azione del governo sia stata soddisfacente o meno, ma sarebbe corretto riconoscere che questo governo è riuscito ad attenuare l'impatto dell'emergenza con una mobilitazione di risorse che non ha precedenti".

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