Il leader in pectore: "Il Movimento è l'unico e legittimo titolare dei dati. In caso contrario faremo ricorso al Garante della Privacy"
"Casaleggio per legge è obbligato a consegnare i dati degli iscritti al Movimento 5 Stelle, che ne è l'unico e legittimo titolare". Lo afferma l'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aggiungendo: "Su questo c'è poco da scherzare, perché questi vincoli di legge sono assistiti da solide tutele, civili e penali".
"Chiederemo l'intervento del Garante della Privacy" Se Rousseau non vorrà procedere a consegnare al M5s i dati sugli iscritti "chiederemo l'intervento del Garante della Privacy e ricorreremo a tutti gli strumenti per contrastare eventuali abusi. Non si può fermare il M5s, la prima forza politica del Parlamento", osserva il leader in pectore in un'intervista a Repubblica.
"Casaleggio non ci fermerà" "Abbiamo predisposto tutto per partire. Siamo pronti. Questa impasse sta solo rallentando il processo costituente, ma certo non lo bloccherò. Verrà presto superata, con o senza il consenso di Casaleggio", attacca Conte.
Il sottosegretario Sibilia: "Braccio di ferro non fa bene a nessuno" "Ritengo che questo braccio di ferro di Rousseau non faccia bene a nessuno. A causa di questa contesa sono bloccati ben 7,5 milioni di euro accantonati, frutto dei tagli degli stipendi dei parlamentari M5s. Risorse che potrebbero essere subito destinate all'emergenza Covid ed alle imprese in difficoltà. Per questa diatriba è bloccata la rifondazione del Movimento 5 Stelle avviata da Giuseppe Conte: e parliamo di una delle principali forze politiche del Paese". Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. "Questo susseguirsi di provocazioni da parte dell'associazione deve terminare il prima possibile, si chiuda un accordo nel miglior modo possibile e ognuno vada per la propria strada. Dobbiamo pensare a gestire la crisi pandemica e quella economica che ne deriva, non certo a Rousseau", conclude.