Il premier Conte sul palco di Atreju
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Il premier ad Atreju: "Renzi 'demolition man' per il governo? Non credo. Se mi avesse avvertito, ora il suo gruppo sarebbe al tavolo". Mentre "sulla Manovra il vero risultato è evitare l'aumento dell'Iva"
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"Chiedete a Orban perché non ha seguito Salvini. La Lega s'è trovata isolata, anche con altre forze più a destra di Visegrad. Dai Paesi di Visegrad l'Italia raramente è stata sopportata, a partire dai migranti". Lo dice Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju. "In Europa c'è molta disponibilità a venire incontro alle esigenze dell'Italia - aggiunge -. Vogliono che un Paese fondatore dia il suo contributo, anche se critico".
Il capo del governo spiega che il suo ex vice oggi è più a destra dei paesi di Visegrad: "La Lega si è ritrovata completamente poi isolata perché con Afd e altre forze in questo momento sono ancora più a destra di alcuni governi di Visegrad. E l'Italia dai Paesi di Visegrad raramente è stata supportata. E se oggi trovo grandi aperture, non è dai Paesi di Visegrad. C'è modo e modo per interpretare l'interesse nazionale e il nazionalismo, quello è un modo isolazionista. Non è praticabile, perché comunque oggi siamo in un sistema integrato e ragionare come se fossimo isolati non ci porta da nessuna parte".
"Renzi demolition man? Non ho motivo di crederlo" - Matteo Renzi un "demolition man" per il governo? "Non ho motivo di crederlo", risponde il presidente del Consiglio, aggiungendo che "durante la formazione del governo non ho sentito mai Renzi. Mi sono relazionato solo con il leader del PD. Ho sentito Renzi la sera prima che annunciasse i gruppi. Nessuna rabbia, ma gli ho detto che se mi avesse chiamato o avvertito, io - ma anche in senso positivo - avrei preteso che l'interlocuzione avvenisse anche con il suo gruppo, prima di chiedere la fiducia".
"Sulla Manovra vero risultato è evitare aumento dell'Iva" - Soffermandosi sulla Manovra, il premier spiega che "il vero ostacolo, e quindi il vero risultato, sarà evitare l'incremento dell'Iva. Un suo aumento potrebbe comprimere ulteriormente la domanda interna. Nella Manovra potremo solo dare dei primi significativi assaggi del progetto politico. Ho preteso, ad esempio, asili nido gratuiti per famiglie con redditi medi e bassi".
"Linea Fioramonti sul tassare merendine e bibite è praticabile" - Per Conte appare "praticabile" l'idea avanzata dal ministro Fioramonti di tassare merendine e biglietti aerei per reperire risorse per la Manovra.
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"Alitalia? Partecipazione di Delta deve salire" - Su Alitalia "l'obiettivo è perseguire la soluzione di mercato. Sono anche io dell'idea che Delta dovrebbe rinforzare la sua partecipazione, il 10% è un po' pochino. Se si realizzasse una forte partecipazione di Ferrovie dello Stato, potremmo addirittura creare una sinergia tra trasporto aereo e ferroviario", afferma Conte.
"Migranti? Barchini problema maggiore delle singole Ong" - Conte si è quindi soffermato sulla linea del nuovo governo sulla questione migranti: "La linea dura è nell'interesse di tutti in Europa, quindi noi non possiamo essere il primo approdo di chiunque. Uno Stato sovrano, ancorché integrato in Ue, decide lui chi entra, come e quando. I barchini sono un problema maggiore rispetto alla singola Ong: quest'ultima pone un problema politico perché ci sfida".
"Serve redistribuzione migranti, non darò tregua a Macron" - Il governo italiano sarà intransigente nel chiedere un "meccanismo automatico" di redistribuzione dei migranti, non limitato ai richiedenti asilo. "Nel 'tete-a-tete' avuto con il presidente Macron questo è stato un argomento molto dibattuto - spiega il presidente del Consiglio -. Su questo sarò testardo fino alla fine. Non possiamo ammettere che la redistribuzione riguardi solo gli aventi diritto all'asilo. Non solo perché sono una percentuale trascurabile, ma perché l'identificazione richiede tempo. Su questo non darò tregua".