L'ex premier pentastellato: "Il Partito democratico è un interlocutore privilegiato". Il segretario dem: "Verso un'affascinante avventura"
"Il Pd sarà un interlocutore privilegiato del nuovo M5s". Lo ha detto Giuseppe Conte dopo l'incontro, durato circa un'ora, con il segretario dem Enrico Letta. Come spiegano fonti del Nazareno, il vertice "è andato molto bene" e ora si apre un "cantiere di relazioni" che vuol essere "costruttivo". I due leader hanno parlato di amministrative, che Letta interpreta come test anche nell'orizzonte più lungo della costruzione dell'alleanza per le politiche.
I due leader hanno parlato anche di riforme istituzionali, mentre la legge elettorale sarebbe rimasta sullo sfondo.
Conte: "Incontro molto cospicuo" "E' stato un confronto proficuo, molto utile: abbiamo parlato del piano vaccinale, oltre che della necessità di sostenere famiglie, imprese e lavoratori. Ora si apre un cantiere per un'alleanza alle Comunali, lavoriamo per creare sinergia", ha sottolineato Conte.
Letta: "Si apre una nuova affascinante avventura" "Un primo faccia a faccia, molto positivo, tra due ex che si sono entrambi buttati, quasi in contemporanea, in una nuova affascinante avventura", ha scritto su Twitter il segretario Pd Enrico Letta.
Tra i due leader c'è un rapporto che si è costruito nell'ultimo anno ed è solido, consolidato, di grande rispetto, viene affermato da fonti dem e da quelle pentastellate. Il colloquio tra il segretario Pd e l'ex premier è partito dai temi centrali per il Paese: si sarebbe discusso di come si possa sostenere il governo, a partire dalla sfida da vincere della campagna vaccinale. Letta con Conte ha parlato a lungo anche di Europa, alla vigilia della due giorni del Consiglio europeo, con uno scambio delle rispettive idee sulla prospettiva comunitaria mentre non si sarebbe discusso dell'ipotesi di ingresso dei Cinque stelle nel gruppo del Pse.