Il premier incaricato pone la deadline del nuovo esecutivo a "martedì, mercoledì al massimo". Zingaretti annuncia l'ok al taglio dei due vicepremier
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"Vedo un buon clima di lavoro. Da questo punto di vista sono convinto assolutamente che tutti siano disponibili ad accantonare il passato e a concentrarsi su questo importante progetto che riguarda l'intero Paese". Lo dice il premier incaricato Giuseppe Conte dopo gli ultimi sviluppi del dialogo con M5s e Pd per formare il nuovo esecutivo. E aggiunge: "Discontinuità significa aprire un'ampia stagione riformatrice per il Paese".
Voto su Rousseau martedì dalle 9 alle 18 - E nella tarda serata di domenica viene annunciato che la votazione sulla piattaforma Rousseau sul governo M5S-Pd avverrà martedì dalle 9 alle 18. La comunicazione è arrivata tramite un post pubblicato sul blog delle Stelle. Nella domanda posta ai propri iscritti si parla anche dell'intesa col Pd. Ecco il testo: "Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?".
Intervenendo da Palazzo Chigi alla festa del "Fatto Quotidiano" alla Versiliana, Conte ha risposto alle domande sulle trattative di governo in corso spiegando che "stanno andando bene, è un momento in cui sto lavorando al programma. E' importante un programma che si dia una visione del Paese, una prospettiva di governo".
Poi ancora sulla discontinuità: "Il programma è quello di mettere in primo piano una visione del Paese di economia sostenibile, economia circolare. Fare cose on stratosferiche ma che andavano fatte e che non siamo riusciti a fare, e farle con la massima determinazione. E' la più grande sfida".
Ministri e temi - Il premier incaricato ha poi chiarito: "Il tema dei ministri adesso non è la massima premura, che in questo momento è il programma. E definendo le linee strategiche chiederò indicazioni in modo da consentirmi di scegliere la migliore squadra". E ancora, ha ribadito: "Il Pd e il M5s sono due forze che hanno vissuto da antagoniste sul piano politico. Ora vedo un clima di lavoro positivo, finalizzato a un progetto comune per il bene del Paese. Sono tutti disponibili ad accantonare il passato e concentrarsi sul progetto per il Paese".
"Patto di stabilità sia adeguato al ciclo economico" - "Sto ricevendo tanti messaggi da parte dei leader che ho conosciuto in questi 14 mesi, in particolare tanti segni di apprezzamento - ha ripreso -. Questo fa piacere e lo considero un ottimo auspicio per avviare un'esperienza di governo in cui l'Italia può giocare da protagonista in questa nuova legislatura. Mi piacerebbe molto che l'Italia possa dare un contributo critico per adeguare il Patto di stabilità al nuovo ciclo economico, alla nuova prospettiva economica".
"Condivido l'intervento di Grillo" - Quello di Beppe Grillo, secondo il premier incaricato, "è un intervento condivisibile per l'impostazione. Grillo ha disegnato il futuro, ci invita a guardare in visione prospettica". Ma chiarisce che "definirmi M5s è una formula inappropriata. Non sono iscritto al Movimento e non partecipo ai loro vertici".
Deadline mercoledì al massimo - Conte dice poi di essere convinto che "anche Luigi Di Maio stia lavorando a questo progetto con entusiasmo" e assicura: "La deadline del nuovo governo è martedì, mercoledì al massimo".
"Eviterò un governo tutto al maschile" - "Lavorerò anche per evitare una squadra tutta maschile e garantire alle donne un adeguato riconoscimento", ha promesso Conte. E sul tema migranti: "Chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Detto questo, non sarebbe affatto saggio pensare che non occorra perseguire una politica seria, rigorosa sull'immigrazione". E, proprio sulle politiche migratorie, ha aggiunto che è necessario modificare il regolamento di Dublino, contrastare i traffici illeciti e lavorare sui meccanismi europei di accoglienza e distribuzione dei migranti.
Zingaretti: "No ai due vicepremier, altro contributo dal Pd - "Un altro contributo del Pd per sbloccare la situazione e aiutare il Governo a decollare". Lo ha annunciato il segretario Nicola Zingaretti, parlando della proposta di Dario Franceschini sulla rinuncia ai vicepremier nel nuovo governo. In precedenza anche il vicesegretario vicario del Pd, Andrea Orlando e Andrea Marcucci avevano appoggiato la richiesta.
"Di tutto per il nuovo governo" - "Lo so che è difficile ma stiamo facendo di tutto per dare a questo Paese un nuovo governo per riaccendere l'economia italiana", ha sottolineato il governatore del Lazio. "Un esecutivo per riaccendere l'economia italiana, per unire il Nord e il Sud, riprendere la stagione di investimenti, far crescere il lavoro, riaprire il capitolo dell'innovazione nella scuola, nell'università, nella ricerca cioè quello che serve all'Italia per cambiare".
Paragone: "Di Maio deve restare centrale, anche a Chigi" - Luigi Di Maio "non piace al Pd perché sta difendendo quello che di buono avevamo fatto nel precedente governo. Luigi deve rimanere centrale. Anche a Chigi. E lo dice uno che con Luigi ci ha fatto pure sane litigate)". Lo ha scritto in un post su Facebook il senatore M5s Gianluigi Paragone.