Coronavirus, il premier Conte torna in Lombardia
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Il premier ha difeso le misure decise dal governo per la Fase 2 e ha definito "illegittime" quelle prese autonomamente da alcuni enti locali. In arrivo, con il prossimo decreto economico, un bonus turismo
Nel corso della sua informativa alla Camera sul coronavirus, Conte apre a un allentamento delle misure per il commercio per il mese di maggio. "Se nei prossimi giorni la curva dei contagi non dovesse crescere allenteremo ulteriormente le misure", ma le iniziative prese autonomamente da alcuni enti locali "sono illegittime". Allarme Pil: "Rischio calo del 10,4%". Governo al lavoro per un bonus turismo.
Bagarre in aula, slittato inizio intervento L'inizio dell'intervento di Conte è slittato di alcuni minuti dopo che la seduta è stata brevemente sospesa in seguito alla protesta scatenata dall'opposizione perché il premier non indossava la mascherina. Ritorno alla normalità dopo che il presidente della Camera Roberto Fico ha ricordato come, da decisione in conferenza dei capigruppo, sia stato deciso di non indossare la mascherina quando si parla dai banchi del governo, rispettando le distanze di sicurezza.
"Governo non può garantire ritorno alla normalità" "Lo dico in maniera chiara, a costo di apparire impopolare. Il governo non può assicurare in modo immediato il ritorno alla normalità", ha detto Conte parlando delle misure previste per la Fase 2. "Questo piano - ha quindi aggiunto - persegue l'interesse generale anche con misure impopolari, non è un programma elettorale destinato a raccogliere il consenso. Dal primo giorno abbiamo avuto ben chiaro la tutela della salute".
Test e possibilità di nuove misure in caso di aumenti di contagi"Nel mese di maggio - ha quindi spiegato il premier - si procederà ad effettuare 150mila test sierologici, un campione verrà selezionato dall'Istat. Dovremo essere pronti a misure tempestive, anche restrittive" in caso di nuova crescita dei contagi. "Misure che potranno essere mirate su specifici territori".
"Governo ha basato tutte le sue decisioni su conoscenze scientifiche" Conte ha quindi spiegato la modalità con cui l'esecutivo si è mosso nella scelta delle misure per contenere il contagio, sottolineando che "il governo ha adottato da subito un indirizzo di merito e di metodo che prevede un costante confronto con il Cts" in modo da seguire "un principio di conoscenza scientifica nelle sue decisioni".
"Illegittime iniziative enti locali" Conte si è poi dimostrato fermo nella presa di posizione contro le misure prese autonomamente da alcune Regioni, come la Calabria e la sua scelta di riaprire ristoranti e bar con tavoli all'aperto. "Non ci sarà un piano rimesso a iniziative improvvide di singoli enti locali ma basato su rilevazioni scientifiche. Iniziative che comportino misure meno restrittive non sono possibili, perché in contrasto con le norme nazionali, quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittime".
"Se virus persiste rischio Pil a -10,4%" Per spiegare la gravità della situazione da un punto di vista economico, il premier ha quindi illustrato i possibili scenari futuri. "Il Def aggiorna il quadro alla luce dell'emergenza: il Pil dallo 0,6 subisce una contrazione significativa dell'8%, una previsione che sconta la caduta del Pil del 15% nel primo trimestre" e si prevede un rimbalzo con "una crescita del 4,7 nel 2021". Nel Def sono previsti anche scenari peggiori "con il rischio di una persistenza del virus" e questo porterebbe a una contrazione del Pil fino a -10,4%. Numeri che "danno la misura della gravità dello scenario".
"Per il sostegno al reddito 25 miliardi e 15 per le imprese"Quanto alle misure economiche, Conte ha spiegato che "il primo decreto legge riprenderà tutti i provvedimenti del Cura Italia, li prolungherà e rafforzerà. Ci saranno 25 miliardi per le misure di sostegno al lavoro e sostegno al reddito come cassa integrazione, indennizzi per colf e badanti".
In arrivo il bonus turismo Conte ha inoltre annunciato che nel prossimo decreto economico, a sostegno di uno dei settori maggiormente colpiti, arriverà il "bonus turismo". "Per il turismo, comparto particolarmente esposto - ha spiegato il premier -, ci sarà sostegno alle imprese turistiche e alle famiglie sotto alcune soglie di reddito con un bonus da spendere nelle strutture ricettive del Paese".
"In arrivo il dl Rinascita" Conte ha poi annunciato l'arrivo di un nuovo decreto, il dl Rinascita. "Per offrire al Paese una prospettiva più ampia, strutturale e ambiziosa, il governo intende presentare nei prossimi giorni un secondo decreto legge per la rinascita economica e produttiva dell'Italia", ha spiegato infatti il premier parlando di "drastica semplificazione". C'è "l'urgenza" di "riattivare investimenti pubblici e privati con un'agenda pubblica che deve predisporre un ambiente normativo il più favorevole possibile" a partire da "infrastrutture, innovazione verde e digitale".
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"Valutare riapertura sperimentale nidi-materne" "Occorrerà valutare la possibile riapertura, in modalità sperimentale, di nidi e scuole dell'infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività ludiche ed educative destinate a nostri bambini", ha quindi aggiunto Conte che poi ha annunciato la riapertura dei centri diurni per disabili il 4 maggio. "Una specifica attenzione dovrà essere riservata al tema della disabilità. Anche dal punto di vista economico. Per quanto riguarda l'ultimo Dpcm abbiamo previsto e lavorato con le associazioni, una riapertura dei centri diurni così detti semi-residenziali. Ovviamente il tutto con dei protocolli che saranno siglati a livello di patti territoriali in modo da garantire alle persone con disabilità, ai loro familiari e a tutti gli operatori che lavorano con loro, la massima sicurezza".