Il premier, intervistato a "Live-Non è la D'Urso", ha spiegato che con questa emergenza il "quadro dell'economia diventa più complesso". Ma si è detto fiducioso "nel sistema Italia: nostra sanità è eccellente"
Giuseppe Conte © Ansa
"Noi pensiamo che le misure decise contro il coronavirus per i prossimi 14 giorni possano avere un'efficacia contenitiva. Stiamo facendo migliaia di controlli". Lo ha detto Giuseppe Conte intervistato a "Live-Non è la D'Urso". Il presidente del Consiglio ha aggiunto che le persone sfuggite dalla quarantena sono state "individuate e sono sottoposte a controllo delle Asl locali". Per l'economia, ha poi spiegato, il "quadro diventa più complesso".
Conte ha ribadito che si tratta di "un'emergenza nazionale. Sarò sempre impegnato in prima persona a coordinare i lavori, sono molto confidente perché ho una squadra straordinaria, la squadra del sistema Italia. La nostra sanità è eccellente".
Quando è iniziata l'emergenza coronavirus "abbiamo subito organizzato la risposta con la Protezione civile; può darsi che nei giorni iniziali ci sia stata qualche falla, ma abbiamo impiegato risorse umane e finanziarie incredibili - ha proseguito -. Potevamo disporre anche ulteriori controlli, ma è impossibile fare controlli tanto capillari su tutti quelli che entrano con ogni mezzo in Italia, significherebbe bloccare un Paese". "Dall'Organizzazione mondiale della sanità e anche a livello europeo ci è stato riconosciuto che l'Italia ha seguito la massima precauzione", ha evidenziato.
Il presidente del Consiglio ha poi lanciato una stoccata al leader della Lega Matteo Salvini. "Non so perché Salvini chiede le scuse, vorrebbe le scuse da agosto, ma io ad agosto ho semplicemente detto quello che ritenevo andasse detto in Parlamento". "Ho cercato il ministro Salvini sabato su vari cellulari che ho e non mi ha risposto, ma lo conosco, ci ho lavorato 15 mesi, non mi stupisce il suo comportamento".