IL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO

Coronavirus, Mattarella: "Dall'Ue ci attendiamo misure concrete"

Il Capo dello Stato ritiene "indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi". Sulle restrizioni, dice: "Rigorose ma necessarie, continuare a seguire scrupolosamente le norme"

28 Mar 2020 - 11:29

"L'Italia si aspetta dall'Ue misure concrete finanziarie ed economiche già nei prossimi giorni". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un discorso agli italiani sull'emergenza coronavirus. Il Capo dello Stato ha poi aggiunto che "sono indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente".

"Importanti decisioni della Bce, attendiamo l'Ue" "Nell'Unione europea la Banca Centrale e la Commissione, nei giorni scorsi, hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche, sostenute dal Parlamento europeo. Non lo ha ancora fatto il Consiglio dei Capi dei governi nazionali. Ci si attende che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni", ha aggiunto Mattarella nel videomessaggio.

"Immagini impossibili da dimenticare" "Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia. Abbiamo visto immagini che sarà impossibile dimenticare. Alcuni territori - e in particolare la generazione più anziana - stanno pagando un prezzo altissimo. Ho parlato, in questi giorni, con tanti amministratori e ho rappresentato loro la vicinanza e la solidarietà di tutti gli italiani".

"In Italia misure rigorose ma indispensabili" "Nel nostro Paese, come ho ricordato, sono state prese misure rigorose ma indispensabili, con norme di legge - sia all'inizio che dopo la fase di necessario continuo aggiornamento - quindi, sottoposte all'approvazione del Parlamento."

"Il mondo ammira il nostro senso di responsabilità" "Il senso di responsabilità dei cittadini - ha aggiunto - è la risorsa più importante su cui può contare uno stato democratico in momenti come quello che stiamo vivendo. La risposta collettiva che il popolo italiano sta dando all'emergenza è oggetto di ammirazione anche all'estero, come ho potuto constatare nei tanti colloqui telefonici con Capi di Stato stranieri".

"Iniziare a pensare alla ricostruzione" "Mentre provvediamo ad applicare, con tempestività ed efficacia, gli strumenti contro le difficoltà economiche, dobbiamo iniziare a pensare al dopo emergenza: alle iniziative e alle modalità per rilanciare, gradualmente, la nostra vita sociale e la nostra economia. Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé".

"Sulle misure indispensabile unità e coesione" "Ho auspicato - e continuo a farlo - che le risposte" all'emergenza del coronavirus "possano essere il frutto di un impegno comune, fra tutti: soggetti politici, di maggioranza e di opposizione, soggetti sociali, governi dei territori. Unità e coesione sociale sono indispensabili in questa condizione".

"Osservare ancora scrupolosamente le misure" "Anche quest'oggi vi è un numero dolorosamente elevato di nuovi morti. Però quel fenomeno fa pensare che le misure di comportamento adottate stanno producendo effetti positivi e, quindi, rafforza la necessità di continuare a osservarle scrupolosamente finché sarà necessario", ha concluso Mattarella.

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