Per il presidente dell'Autorità anti-corruzione la riforma del Titolo V della Carta, quella che modificò gli Enti locali, è criminogena. Secondo Raffaele Cantone "ha aumentato i centri di spesa, ridotto i controlli e creato meccanismi di sovrapposizione tra Stato, Regioni, Province, in cui non si capisce chi fa cosa". "In Italia ci sono società pubbliche senza dipendenti ma con Cda onerosi. Più c'è burocrazia più è facile la corruzione".