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Grillo contro Di Maio: "Gigino fa politica per lavoro" | Conte: "Agenda Draghi lontana da nostra agenda sociale"

L'ex premier risponde a distanza a Enrico Letta che, in un post, aveva parlato di "Italia tradita". Meloni: "Governa chi vince alle urne, noi ci siamo"

23 Lug 2022 - 22:06
 © Ansa

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Duro affondo di Beppe Grillo contro Luigi Di Maio: "C'è gente che fa questo lavoro: entra in politica per diventare poi una "cartelletta". Gigino "a cartelletta" ora è di là che aspetta il momento di archiviarsi in qualche ministero della Nato", ha scritto infatti il garante M5s sul suo blog. Giuseppe Conte, risponde a distanza a Enrico Letta che aveva parlato di "Italia tradita": "L'Italia è stata tradita quando in Aula il Premier e il centrodestra, anziché cogliere l'occasione per approfondire l'agenda sociale presentata dal M5s, l'hanno respinta umiliando tutti gli italiani che attendono risposte. L'agenda Draghi ha ben poco a che fare" con l'agenda sociale del M5s.


"Il Movimento 5 stelle è stata la forza più leale all'interno del governo. Ma il nostro dovere è di rispondere alle esigenze del Paese". Lo ha detto Giuseppe Conte intervenendo in videoconferenza all'Assemblea dei militanti calabresi del partito, svoltasi a Lamezia Terme.


"A nome del governo e mio personale Le faccio tanti auguri di buon compleanno. In questi mesi ho avuto modo di apprezzare in più occasioni la Sua grande umanità, la Sua dedizione all'Italia, il Suo alto senso dello Stato. È sempre stato una garanzia di continuità, di stabilità, di rispetto della Costituzione. Rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini, per le Istituzioni e per la vita politica e civile di questo Paese. La ringrazio per la fiducia che mi ha mostrato e per il sostegno dato al governo". Lo scrive il premier Mario Draghi in un messaggio al presidente Sergio Mattarella che oggi compie 81 anni.


Il premier Draghi  ha convocato il 27 luglio alle 10 i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri a palazzo Chigi. A quanto si apprende la convocazione è giunta telefonicamente.


"Io vi ringrazio perché in tanti mi state scrivendo di ributtarmi nella mischia. Come sempre cerco di essere molto sincero, il che per qualcuno è la mia debolezza anche se io penso che sia la mia forza. Vedrò cosa succede in questi giorni. Finisco il mio lavoro, perché io lavoro, torno in Italia e vedo cosa succede" prima di decidere, "perché penso che molte cose che vengono dette dai politici a caldo, nei prossimi giorni verranno ritrattate". Così l'ex deputato M5s Alessandro Di Battista in un video sui social. "Io non sono disposto a tutto pur di tornare in Parlamento" aggiunge.


"Mi candido alle elezioni del 25 settembre. Chi saranno i nostri interlocutori politici? Io penso che questo sia un tema che storicamente ha interessato il mondo del centrodestra. Ma non solo. Penso che il tema della giustizia abbia diviso il Paese in due tra garantisti e giustizialisti, ed è stata la vera sconfitti. Il Paese è di tutti". Lo ha detto Luca Palamara, annunciando la sua discesa in campo alle politiche del 25 settembre, e lanciando la sua associazione, "Oltre il sistema". "Quindi è molto semplice: no all'uso politico della giustizia. La mia battaglia di verità continua", ha aggiunto.


"Non è più tempo di formule e giochi di palazzo. Ora ci sono le elezioni, non voteranno solo i noti commentatori di giornali e talk show che ci attaccano e i protagonisti dei salotti finanziari che ci detestano. Anche chi non conta e chi non ha voce potrà far pesare il proprio giudizio. Noi per loro ci saremo sempre". Così il leader M5s Giuseppe Conte in un post in cui invia un messaggio al segretario del Pd.


"È vero, Enrico. L'Italia è stata tradita quando in Aula il Premier e il centrodestra, anziché cogliere l'occasione per approfondire l'agenda sociale presentata dal M5s, l'hanno respinta umiliando tutti gli italiani che attendono risposte. "L'agenda Draghi" da voi invocata ha ben poco a che fare con i temi della giustizia sociale e della tutela ambientale, che sono stati respinti e umiliati sprezzantemente". Così in un post il leader M5s Giuseppe Conte replica ad un post di Enrico Letta e del Pd su "l'Italia tradita".


"Qui non si tratta di strumentalizzare Draghi, né di fare partiti pro Draghi, con o senza di lui, sono tutte alchimie che hanno avuto poco successo in passato. Ma le forze che si sono riconosciute nel programma del premier ritengo che oggi siano chiamate a superare i loro personalismi e a creare un'area ampia di riformismo che vada da Letta a Renzi, da Speranza a Calenda". Lo ha detto l'ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini, in un'intervista al Corriere della Sera.


E' necessario tutelare il potere d'acquisto degli italiani e il carrello della spesa deve rimanere lo stesso. "La mia proposta è quella di tagliare l'Iva sui prodotti alimentari e sui beni di prima necessità, utilizzando l'extragettito". Lo ha detto il ministro della P.a. Renato Brunetta parlando del prossimo provvedimento del governo. "Mi batterò perché il carrello della spesa di questi prodotti sia lo stesso", ha detto il ministro.


"Gli affari correnti in un momento eccezionale sono strumenti eccezionali. Guerra, inflazione, energia sono fatti eccezionali e quindi il governo per come per come è stato concordato anche con il Capo dello Stato avrà i poteri per rispondere ai problemi eccezionali: avremo tutti i poteri, tranne quello di poter mettere la fiducia". Lo ha detto il ministro della P.a. Renato Brunetta a Sabato Anch'io su Rai Uno.


"Ci vuole una nuova interpretazione della politica e vi dico la verità: tutti questi sconvolgimenti, queste defezioni nel nostro Movimento, queste sparizioni sono provocate da questa legge (dei due mandati, ndr) che è innaturale, che è contro l'animo umano. C'è gente che fa questo lavoro, entra in politica per diventare poi una "cartelletta". Gigino "a cartelletta" ora è di là che aspetta il momento di archiviarsi in qualche ministero della Nato. E ha chiamato decine e decine di cartellette che aspettano come lui di essere archiviate a loro volta in qualche ministero". Così Beppe Grillo sul suo blog. 


"Possiamo essere morti tra 15 giorni, non lo so. Ma so che questi nostri due mandati sono la luce nella tenebra, sono l'interpretazione della politica in un nuovo modo, come un servizio civile. Sia io che Casaleggio quando abbiamo fatto queste regole non l'abbiamo fatto per 'l'esperienza', per andare avanti, ma perché ci vuole una interpretazione della politica in un nuovo modo". Così Beppe Grillo sul suo blog. "Noi siamo questi e la legge dei due mandati deve diventare una legge di Stato. L'Italia si merita una legge sui due mandati e sui cambi di casacca".


Dalle 8 in Sicilia si vota per le primarie del campo progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana. In lizza Caterina Chinnici del Pd, Claudio Fava dei Centopassi, Barbara Floridia del M5s. Sono 42.205 le persone che si sono registrate nella piattaforma per votare alle primarie. Si può votare fino alle 22 online. Il voto è previsto anche in 32 gazebo sparsi in diversi comuni e nei capoluoghi. 


Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi, lei è pronta e lo è anche Fdi. Intervistata in apertura del quotidiano La Stampa, Giorgia Meloni spiega che da tempo si lavora al programma: il centrodestra può vincere le elezioni, ogni partito ne ha uno di partenza, ma in quello comune ci si dovrà concentrare su quello che si può fare. Intanto nessun totonomi, ma se si andasse al governo si dovrebbe prendere tutto il meglio. Nessun rischio dal voto, e sulle riforme Fdi garantirà disponibilità perché si arrivi alle scadenze in tempo utile. Sul rapporto con gli alleati, via i tatticismi, bisogna compattarsi e battere l'avversario: il Pd.


La maggior parte degli 11 milioni di elettori che votarono per il Movimento 5 Stelle quasi cinque anni fa non sosterrà il "partito di Giuseppe Conte" alle prossime elezioni. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso di una conversazione a Metropolis, sui canali del gruppo Gedi. "La maggior parte di quegli elettori non vota per il partito di Conte, e non parlo solo di parlamentari, ma anche di amministratori, militanti, tutte le persone che sono venute da me dopo che Conte ha ricevuto l'endorsement dell'ambasciatore russo".

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