Stop agli spostamenti dal 21 dicembre all'Epifania. Niente restrizioni, invece, per il Ponte dell'Immacolata
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Natale e Capodanno in casa nei propri Comuni e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. E' questo il cuore del decreto legge di Natale approvato, nella notte, dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento conferma la stretta voluta dal governo per fare scudo a una possibile terza ondata di coronavirus.
Niente spostamenti tra Regioni Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra le diverse Regioni o Province autonome.
Ponte dell'Immacolata Si potrà viaggiare nel Ponte dell'Immacolata. Il testo conferma che chi vive nelle Regioni in fascia gialla potrà muoversi liberamente dal 4 al 20 dicembre, andando in altre Regioni in fascia gialla.
Le giornate "calde": 25 e 26 dicembre, 1 gennaio Il decreto prevede, poi, che nelle giornate del 25 e del 26 dicembre e del 1 gennaio stop a ogni spostamento tra Comuni, tranne per motivi urgenti, come esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Saranno sempre permessi i rientri alla propria residenza, domicilio o abitazione, ma non gli spostamenti verso le seconde case in altre Regioni e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021, anche le seconde case in altri Comuni.
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