Respinte anche le altre due mozioni presentate una da Paragone del Gruppo Misto e l'altra da Crucioli di "L'alternativa c'è"
Con 29 voti a favore, 221 contrari e tre astensioni l'aula del Senato ha respinto la mozione di sfiducia contro il ministro della Salute, Roberto Speranza, proposta da Fratelli d'Italia. Bocciate anche le altre due mozioni presentate una dal senatore Gianluigi Paragone del Gruppo Misto, e l'altra da Mattia Crucioli di "L'alternativa c'è".
La mozione di Paragone è stata bocciata con 29 sì, 206 no e due astensioni, quellla di Crucioli è stata respinta con 28 voti favorevoli, 204 contrari e due astensioni.
Prima del voto, Speranza aveva parlato in Aula, difendendo la sua azione di governo. Nello specifico il ministro della Salute ha ricordato come "dopo 7 governi" in cui il piano pandemico non era stato aggiornato, è stato fatto durante il suo mandato. "In un grande Paese non si fa politica su una grande epidemia, ha quindi aggiunto, sottolineando come l'Italia sia arrivata "impreparata al Covid perché per decenni è stata trascurata la sanità pubblica considerata come un costo".