"Un passo avanti", "ma non basta"
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"La proposta di parere della VI Commissione sul ddl Corruzione deve essere ancora discussa e votata dal plenum". Lo sottolinea il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, precisando che in quella occasione ribadirà che le misure anticorruzione e quelle sul falso in bilancio sono "un indiscutibile passo in avanti". Una parte del Consiglio della magistratura, però, pensa che ciò non basti e afferma che "la riforma sia disorganica e insufficiente".